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Come riciclare gli avanzi di colomba: qualche idea
Pasqua è finita ma non siete riusciti a consumare tutte le colombe acquistate o ricevute in regalo? Ecco alcune idee da copiare per riciclare gli avanzi di colomba.
Pasqua è finita ma non siete riusciti a consumare tutte le colombe acquistate o ricevute in regalo? Ecco alcune idee da copiare per riciclare gli avanzi di colomba.
Come accade nel periodo natalizio con pandoro e panettone, anche dopo Pasqua spesso ci si ritrova con avanzi di colomba da consumare. Per non buttarli, il più delle volte li si usa per fare colazione, ma che ne dite di dargli nuova vita e riutilizzarli per creare un altro dolce? Dal classico tiramisù al semifreddo, passando per i tartufini, sono tante le ricette semplici e gustose che si possono sperimentare riciclando la colomba pasquale avanzata.
Di seguito alcune idee sfiziose ed originali da copiare.
Tiramisù di colomba
Partiamo dal tiramisù, tra i dolci più amati. Il procedimento per preparare il tiramisù di colomba è il medesimo di quello seguito per preparare la versione classica, con la sola differenza che le fette di colomba andrebbero prima tostate in forno. Potete scegliere di realizzare un dolce in monoporzione o in teglia.
Una volta preparata la crema al mascarpone e il caffè, procedete imbevendo gli strati (da tagliare in modo non troppo sottile). In alternativa al caffè potete usare una bagna di liquore all’arancia e succo di agrume. Su ogni strato, che andrà disposto con cura in una pirofila, versate un po’ di crema al mascarpone. Una volta terminato, spolverizzate il vostro tiramisù con del cacao amaro in polvere. Riponete dunque in frigorifero per almeno due ore.
Torta di colomba
Un’altra idea, altrettanto semplice, è quella di creare una torta di colomba. Questa opzione è adatta soprattutto se avete avanzi di colombe varie. Vi basterà tagliare a cubetti i vostri avanzi (circa 400gr) e ammorbidirli in una ciotola con del latte (100 ml). A questo punto procuratevi uno stampo da crostata, imburratelo e successivamente versateci il composto di colomba e latte, cercando di riempire tutto lo spazio. Fatto ciò, procedete preparando la farcia. Dunque mescolate in un’altra ciotola 250 gr di ricotta vaccina (in alternativa va bene anche il mascarpone), insieme a un uovo e a 10 gr di zucchero a velo; amalgamate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Proseguite spalmando la crema ottenuta direttamente sopra la torta. Successivamente ricopritela con gli altri cubetti di colomba avanzati, aggiungete 40 gr di cioccolato fondente tagliato a scaglie e 20 gr di granella di nocciole o pistacchi. Infine, cuocete in forno a 180 °C per circa 20-25 minuti,
Semifreddo con glassa al cioccolato
In alternativa, potete realizzare un semifreddo al cioccolato, riciclando così, allo stesso tempo, sia la colomba avanzata che la cioccolata delle uova di Pasqua.
Per fare questo dolce, sciogliete il cioccolato a bagnomaria (circa 100 gr) e mescolate accuratamente per evitare la formazione di grumi (potete scioglierlo anche nel forno a microonde, a 750 watt, coprendolo con un coperchio). Aggiungete quindi al cioccolato fuso i tuorli d’uovo (vi occorreranno 2 uova), mescolando bene. Fatto ciò, versate lo zucchero a velo (15 gr) e amalgamate gli ingredienti. Lasciate riposare.
Intanto, montate gli albumi a neve fermissima, poi riponete il contenitore in freezer per 5 minuti. Successivamente, con l’aiuto di una frusta elettrica, iniziate a montare. Per capire se gli albumi sono “pronti”, capovolgete il contenitore e verificate che restino attaccati alle pareti. Fatte le dovute verifiche, incorporateli al composto di cioccolato, mescolando dal basso verso l’alto.
Infine, mettete la panna (175 gr) e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto simile ad una mousse. A questo punto versate la crema ottenuta sulla base di colomba che avrete precedentemente preparato sistemando le fette all’interno della teglia. Lasciate riposare in freezer per almeno mezz’ora.
Nel frattempo, preparate la glassa facendo sciogliere 150 gr di cioccolato fondente a bagnomaria con due noci di burro. Una volta pronta la glassa, togliete dal freezer il semifreddo e, con l’aiuto di un mestolo, aggiungete un bel po’ di cioccolato al centro, poi ricoprite tutta la superficie, lasciando scivolare il cioccolato fino ai bordi. Per completare l’opera, potete decorare il semifreddo con nocciole e pistacchi. Riponete il dolce nuovamente in freezer fino alla consumazione.
Crumble di mele con colomba
Altra idea gustosa è quella di preparare un crumble di mele con colomba. Vediamo come fare.
Per prima cosa, fate a pezzetti gli avanzi di colomba, poi preparate le mele. Tagliate 3 mele a cubetti, conditele con succo di limone e 4 cucchiai di zucchero di canna. Successivamente, mischiate in una ciotola capiente la colomba con 50 gr di farina di mandorle, 30 gr di pinoli e 30 gr di mandorle in scaglie; sbriciolate il tutto approssimativamente con le dita. A questo punto cuocete le mele per qualche minuto in una padella antiaderente insieme a una noce di burro e a un cucchiaino di cannella in polvere. Una volta cotte le mele, mettetele in una pirofila e ricopritele con il crumble di colomba e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti.
Il vostro crumble è pronto per essere servito, magari accompagnato con una pallina di gelato alla vaniglia.
Riciclare gli avanzi di colomba: zuccotto con gelato
Con la colomba avanzata è inoltre possibile preparare un semplicissimo zuccotto con gelato. Vi occorreranno 500 gr di gelato, del gusto che preferite o una crema spalmabile; 300 gr di colomba avanzata tagliata in fette; 50 gr di nocciole e un po’ di alkermes; cacao amaro qb; uno stampo per budino o una ciotola di plastica che possa andare in freezer. Al posto dell’alkermes, per bagnare la colomba, potete utilizzare il latte al cacao.
Iniziate mettendo una fetta di colomba sul fondo dello stampo, prediligendo la parte con la glassa e qualche mandorla, perché sarà la parte più visibile una volta che capovolgerete lo zuccotto. Procedete foderando tutto il bordo del recipiente con fette di colomba di spessore più o meno uguale. A questo punto scegliete un paio di gusti di gelato, ad esempio nocciola e pistacchio. Versate il primo gusto, poi rivestite con altre fette di colomba. Fate lo stesso dopo aver versato il secondo gusto di gelato. Terminata questa operazione, chiudete il recipiente con pellicola trasparente e lasciate riposare in freezer almeno tre-quattro ore, in modo che il dolce si compatti per bene.
Tirate lo zuccotto fuori dal freezer e capovolgetelo su un piatto da portata. Spolverate la superficie con del cacao amaro.
Tartufini di colomba
Che ne dite di preparare dei tartufini con gli avanzi di colomba?
Mettete 150 gr di colomba in un mixer e fatene una sorta di farina. Versatela In una ciotola capiente e mescolatela con 120 gr di mascarpone e 60 gr di cacao amaro in polvere; amalgamate il tutto e, se preferite, aggiungete anche un bicchierino di rum o di brandy per rendere il composto più malleabile. A questo punto prendete un po’ di impasto e iniziate a creare tante piccole palline. Successivamente tuffateli in una vaschetta dove precedentemente avrete messo della farina di cocco o della granella di mandorle o pistacchi. Disponete i vostri tartufini nei pirottini e lasciateli raffreddare in frigorifero per un paio d’ore, poi serviteli.
Millefoglie in monoporzione
Grazie alla colomba avanzata potete inoltre preparare una versione decisamente più semplice e veloce della classica millefoglie.
Tagliate – con l’ausilio di un coppapasta o di un bicchiere capovolto – le fette di colomba (3 per ogni porzione) tutte uguali in modo da sovrapporle. Procedete preparando la crema: mescolate in un piatto fondo 50 gr di formaggio spalmabile e 2 cucchiai di zucchero. In alternativa potete realizzare anche una crema di ricotta e cioccolato (riciclando quello delle uova). A questo punto, assemblate il vostro millefoglie alternando uno strato di crema e uno di fragole tagliate a fette non troppo sottili (basteranno cinque/sei fragole). Terminate con una spolverizzata di zucchero a velo o di cacao amaro in polvere oppure con una fetta di colomba che decorerete con pezzetti di cioccolato o con una fragolina.
Muffin di colomba
Tra le idee piú sfiziose per riutilizzare gli avanzi del piú noto dolce pasquale, vi sono i muffin di colomba.
Come prepararli? Mischiate in una ciotola un uovo, 70 gr di zucchero, 150 ml di latte e 8 gr di lievito per dolci. Successivamente, tritate con le mani 100 gr di colomba e unitela agli altri ingredienti: amalgamate il tutto con cura. Trasferite dunque l’impasto in pirottini (con le dosi indicate ne riempirete 6 circa) e fate riposare per qualche minuto. Infornate i muffin di colomba a 180 °C e fate cuocere per circa 15-20 minuti. Una volta cotti, spolverizzateli con zucchero a velo, dunque serviteli.
Riciclare gli avanzi di colomba: cake pops
Un’ultima idea, che piacerà soprattutto ai bambini, è quella di realizzare dei cake pops. Mescolate pezzetti di colomba con una crema preparata con mascarpone, essenza di vaniglia e zucchero a velo. Realizzate delle palline e rivestitele con della pasta di zucchero colorata; dunque infilzatele con spiedini di legno e aspettate che si asciughino.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/colomba-pasquale-colomba-pasqua-4594020/
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Il Surrealismo
Surrealismo: L’Arte del Sogno e dell’Inconscio
Il surrealismo è un movimento artistico che ha scosso le fondamenta dell’arte nel XX secolo, portando alla ribalta visioni oniriche, irrazionalità e l’inconscio. Questo movimento non solo ha rivoluzionato il mondo dell’arte, ma ha anche influenzato la letteratura, il cinema e persino la psicologia. In questo articolo approfondiremo l’origine, i principali artisti e le caratteristiche del surrealismo, esaminando anche il suo impatto duraturo sulla cultura contemporanea.
Origini del Surrealismo
Il surrealismo ha radici profonde nell’Europa degli anni ’20, quando il mondo stava ancora riprendendosi dalle devastazioni della Prima Guerra Mondiale. Fu il poeta francese André Breton a coniare il termine “surrealismo” nel 1924, nel suo manifesto intitolato “Manifesto del Surrealismo”. Breton definì il surrealismo come “il tentativo di esprimere il funzionamento reale del pensiero… in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione e fuori da qualsiasi preoccupazione estetica o morale.”
Caratteristiche del Surrealismo
Una delle caratteristiche fondamentali del surrealismo è il tentativo di superare i confini della realtà razionale e di esplorare il mondo dell’inconscio. Gli artisti surrealisti cercavano di rivelare la verità nascosta della mente umana attraverso immagini e simboli enigmatici. Questo si traduce spesso in opere d’arte che sfidano le convenzioni spazio-temporali, creando scenari strani e irrazionali che sfidano la logica.
L’uso del disegno automatico è un altro aspetto significativo del surrealismo. Gli artisti spesso si affidavano all’automatismo per creare opere d’arte senza premeditazione o controllo cosciente, permettendo così all’inconscio di emergere liberamente. Questo metodo di creazione artistica è stato visto come un modo per esplorare i recessi più profondi della mente umana.
Gli artisti surrealisti erano anche noti per l’uso di simboli ricorrenti e motivi iconici nelle loro opere. Tra i più comuni si trovano gli orologi molli di Salvador Dalí, le strane creature di Joan Miró e le figure enigmatiche di René Magritte. Questi simboli spesso si rifanno ai sogni, alla sessualità, alla psiche umana e ad altri temi ricorrenti nell’immaginario surrealista.
Principali Artisti Surrealisti
Il movimento surrealista ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo alla sua evoluzione. Uno dei più celebri è Salvador Dalí, noto per le sue opere iconiche come “La persistenza della memoria”, che presenta orologi molli appesi in un paesaggio surreale. Dalí era famoso anche per il suo atteggiamento eccentrico e la sua personalità stravagante, che lo hanno reso una figura chiave nel movimento surrealista.
Joan Miró è un altro artista surrealista di grande rilievo, famoso per le sue opere astratte e fantasiose. I suoi dipinti spesso presentano forme organiche e colori vivaci, evocando un senso di gioia e meraviglia. Miró era interessato a esplorare il subconscio attraverso la sua arte, cercando di catturare l’essenza stessa dei sogni e dell’immaginazione.
René Magritte è noto per le sue immagini enigmatiche e concettuali, spesso caratterizzate da juxtapositions sorprendenti e giochi di parole visivi. Opere come “Il tradimento delle immagini”, con la rappresentazione di una pipa accompagnata dalla frase “Questa non è una pipa”, sfidano lo spettatore a interrogarsi sulla natura della realtà e della rappresentazione.
Altri artisti importanti del movimento surrealista includono Max Ernst, Man Ray, Leonora Carrington e André Masson, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica e innovativa all’evoluzione dell’arte surrealista.
Impatto Culturale e Eredità
L’eredità del surrealismo si estende ben oltre il mondo dell’arte, influenzando una vasta gamma di discipline creative e intellettuali. La sua esplorazione dell’inconscio ha avuto un impatto significativo sulla psicologia e sulla teoria della mente, contribuendo alla nascita di nuove idee e approcci nella comprensione della mente umana.
Inoltre, il surrealismo ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo. Elementi surrealisti sono spesso presenti nel cinema, con registi come Luis Buñuel che hanno adottato approcci surrealisti nella loro arte. Anche nella musica, nella letteratura e persino nella moda, si possono trovare tracce dell’influenza surrealista.
Il surrealismo rimane uno dei movimenti artistici più influenti e affascinanti del XX secolo. Attraverso la sua esplorazione dell’inconscio e della dimensione onirica, ha aperto nuove strade per l’espressione creativa e ha sfidato le convenzioni della realtà razionale. La sua eredità continua a vivere nell’arte contemporanea e nella cultura popolare, dimostrando la sua duratura rilevanza e influenza nel mondo moderno.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/libro-vecchio-surreale-fantasia-863418/]
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La compassione fa dormire meglio?
La Compassione fa Dormire Meglio? Scopri il Collegamento tra Empatia e Qualità del Sonno
La compassione è un tratto umano fondamentale che spesso associamo alla gentilezza, all’altruismo e all’empatia. La compassione fa dormire meglio? Questo è un argomento intrigante che merita un’indagine più approfondita. In questo articolo, esploreremo la relazione tra la compassione e la qualità del sonno, evidenziando le scoperte scientifiche più recenti e fornendo consigli pratici su come coltivare un atteggiamento compassionevole per migliorare il riposo notturno.
La Scienza dietro la Compassione e il Sonno
Numerose ricerche hanno esaminato i benefici della compassione sulla salute mentale e fisica, ma solo di recente gli scienziati hanno iniziato a esplorare il suo legame con il sonno. Uno studio condotto presso l’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che praticano la compassione e la gentilezza verso gli altri tendono ad avere un sonno più riposante e di migliore qualità. Questo può essere attribuito al fatto che la compassione riduce lo stress e promuove sentimenti positivi, entrambi fattori che favoriscono un sonno tranquillo.
La ricerca ha anche dimostrato che l’empatia e la compassione possono influenzare l’attività cerebrale durante il sonno. Uno studio condotto presso l’Università della California ha rilevato che le persone con maggiore empatia mostravano onde cerebrali più lente durante il sonno profondo, indicando un riposo più rigenerativo. Questo suggerisce che la capacità di connettersi emotivamente con gli altri potrebbe anche tradursi in benefici per il sonno.
Un altro aspetto interessante riguarda il ruolo della compassione nel ridurre l’insonnia e migliorare la durata complessiva del sonno. Uno studio condotto presso l’Università del Texas ha rilevato che le persone che praticavano la compassione avevano meno probabilità di soffrire di insonnia cronica e tendevano ad avere un sonno più lungo e soddisfacente.
Come Coltivare la Compassione per Migliorare il Sonno
Ora che abbiamo esaminato la ricerca che collega la compassione al sonno, è il momento di esplorare come possiamo coltivare un atteggiamento più compassionevole nella nostra vita quotidiana per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
1. Pratica la Gentilezza verso Te Stesso
La compassione inizia con la gentilezza verso noi stessi. Pratica l’autocompassione, sii gentile con te stesso quando commetti errori o affronti sfide. Impara a trattarti con amore e rispetto, proprio come faresti con un amico caro.
2. Fai Atti di Gentilezza verso gli Altri
Mostrare gentilezza verso gli altri è un modo potente per coltivare la compassione. Cerca di fare atti gentili ogni giorno, anche se sono piccole azioni come tenere la porta aperta per qualcuno o fare un complimento sincero a un collega.
3. Pratica la Gratitudine
Essere grati per ciò che hai nella vita può aumentare i sentimenti di compassione e benessere emotivo. Dedica del tempo ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato e apprezza le piccole gioie che ti circondano.
4. Sviluppa l’Empatia
L’empatia è fondamentale per la compassione. Cerca di metterti nei panni degli altri e di comprendere i loro sentimenti e le loro prospettive. Ascolta attivamente e cerca di offrire sostegno quando necessario.
5. Pratica la Mindfulness
La mindfulness può aiutarti a coltivare la compassione focalizzando la tua attenzione sul momento presente in modo gentile e non giudicante. La pratica della mindfulness può ridurre lo stress e promuovere la tranquillità mentale, preparandoti per un sonno più riposante.
6. Fai Volontariato
Il volontariato è un ottimo modo per mettere in pratica la compassione e contribuire al benessere degli altri. Trova un’organizzazione o una causa che ti stia a cuore e dedica del tempo a fare del bene nella tua comunità.
La compassione può svolgere un ruolo significativo nella qualità del nostro sonno. Le persone che praticano la gentilezza, l’empatia e la gratitudine tendono ad avere un sonno più riposante e soddisfacente. Coltivare un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri può portare a numerosi benefici per la salute mentale e fisica, inclusa una migliore qualità del sonno. Quindi, la prossima volta che ti trovi a lottare con l’insonnia o il riposo disturbato, considera di coltivare un cuore compassionevole e osserva come può influenzare positivamente il tuo sonno e il tuo benessere generale.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/padre-bambino-ritratto-infante-22194/]
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I pregiudizi delle donne over 65
Sfatare i pregiudizi sulle donne over 65: Una prospettiva illuminante
Nell’era moderna, in cui la società cerca costantemente di abbracciare la diversità e di promuovere l’inclusione, rimane ancora un aspetto che spesso viene trascurato: i pregiudizi verso le donne anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Questo segmento della popolazione è spesso oggetto di stereotipi e discriminazioni basate sull’età e sul genere, che possono avere conseguenze negative sulla loro autostima, sulle opportunità di lavoro e sul loro benessere complessivo. È importante esaminare questi pregiudizi, smontarli e promuovere una visione più equa e inclusiva delle donne over 65.
I pregiudizi comuni sulle donne over 65
Prima di tutto, è essenziale comprendere quali siano i pregiudizi più diffusi nei confronti delle donne anziane. Uno dei più comuni è il concetto che le donne oltre i 65 anni siano meno capaci o meno interessanti rispetto alle donne più giovani. Questo pregiudizio si basa su stereotipi radicati nella società che associano il valore di una donna alla sua giovinezza e al suo aspetto fisico, piuttosto che alle sue capacità intellettuali o alla sua esperienza di vita.
Un altro pregiudizio diffuso è che le donne over 65 siano meno attive o meno capaci di adattarsi ai cambiamenti rispetto alle generazioni più giovani. Questo preconcetto può portare a una sottovalutazione delle competenze e delle risorse delle donne anziane, limitandone le opportunità di partecipare pienamente alla società e al mondo del lavoro.
Sfide e opportunità per le donne over 65
Nonostante i pregiudizi, le donne over 65 affrontano molte sfide e opportunità uniche. Da un lato, possono incontrare difficoltà nell’accesso al lavoro o nell’ottenere opportunità di carriera significative, a causa della percezione diffusa che siano meno produttive o meno capaci rispetto ai loro colleghi più giovani. Dall’altro lato, le donne anziane possono godere di una vasta esperienza di vita, di una rete sociale consolidata e di una maggiore libertà finanziaria, che può aprir loro nuove opportunità di contribuire alla società e di perseguire passioni personali.
Promuovere una visione più equa e inclusiva
Per superare i pregiudizi nei confronti delle donne over 65, è fondamentale promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Ciò significa riconoscere il valore unico che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dal genere. Le donne anziane devono essere viste e trattate come individui pienamente capaci e meritevoli di rispetto e dignità, con tanto da offrire alla società in termini di saggezza, esperienza e prospettive uniche.
Inoltre, è importante implementare politiche e programmi che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle donne anziane. Questo potrebbe includere l’accesso a opportunità di formazione e riqualificazione professionale, programmi di mentoring intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione per contrastare i pregiudizi basati sull’età e sul genere.
E’ imperativo smontare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne over 65 e promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Le donne anziane hanno molto da offrire alla società e meritano di essere rispettate e valorizzate per le loro competenze, la loro esperienza e la loro saggezza. Solo attraverso un impegno collettivo per abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione possiamo creare una società più giusta e accogliente per tutte le età e per entrambi i sessi.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/amore-romanza-insieme-uomini-donne-4552087/]
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