lifeStyle
Escursioni invernali, le mete da non perdere
La vacanza in montagna offre la possibilità di intraprendere una serie di attività oltre allo sci, tra cui le escursioni invernali. Ecco quali sono le mete da non perdere.
La vacanza in montagna offre la possibilità di intraprendere una serie di attività oltre allo sci, tra cui le escursioni invernali. Ecco quali sono le mete da non perdere.
Con l’arrivo della stagione invernale sale la voglia di settimana bianca soprattutto per gli amanti dello sci. Tuttavia vacanza in montagna non vuol dire solo trascorrere intere giornate sulle piste da sci. La montagna infatti offre la possibilità di fare tante altre attività, tra cui passeggiate o ciaspolate in mezzo alla neve e escursioni. Scopriamo insieme quali sono le mete italiane più belle per intraprendere escursioni invernali.
Come organizzarsi prima di partire
Prima di partire per un’escursione invernale è bene seguire una regola fondamentale, ossia assicurarsi di avere una buona attrezzatura e la giusta compagnia. Specie in inverno, infatti è importante non muoversi da soli, ma seguire escursioni organizzate o comunque spostarsi sempre in gruppo e organizzare bene il proprio itinerario.
Alle persone inesperte si consiglia di affidarsi ad una guida alpina esperta che sappia indicare il percorso più sicuro da seguire per ciaspolate e passeggiate nella neve e di dotarsi di un abbigliamento tecnico, un thermos caldo, guanti da neve e, naturalmente, scarponi. E’ bene inoltre avere sempre con sè un cellulare rigorosamente carico e con geo-localizzazione attiva.
Escursioni invernali: le mete del nord Italia
Chi ama l’inverno e la neve ha a disposizione una serie di destinazioni tra cui scegliere per godersi una vacanza all’insegna dello sport all’aria aperta, della cultura e del contatto ravvicinato con la natura. Tutte le catene alpine da nord a sud, infatti, offrono paesaggi panoramici e borghi caratteristici da vedere e piste da sci su cui divertirsi.
La prima meta italiana a cui si pensa quando si parla di vacanze in montagna, però, sono le Dolomiti, tra le mete turistiche preferite da chi ama lo sci, ma non solo. Questa catena montuosa è considerata tra i paesaggi alpini più affascinanti del mondo ed inserita nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Le Dolomiti sono il luogo ideale anche per chi ama le lunghe passeggiate. Qui potete ammirare un panorama mozzafiato. In particolare, si consigliano le Pale di San Martino che offrono tantissimi sentieri attrezzati per lunghe e belle camminate.
Il Trentino offre anche tanti caratteristici borghi da visitare, tra cui quello di Dobbiaco e San Candido nell’Alta Pusteria a ridosso della Val di Landro, due veri e propri gioielli, con centri abitati graziosi e accoglienti e piste da sci di fama internazionale, che sorgono ai piedi delle imponenti vette delle Tre Cime di Lavaredo, dove è possibile non solo sciare ma anche organizzare una ciaspolata.
Sempre in Trentino, è possibile effettuare una ciaspolata sul lago di Carezza, un luogo magico ideale per un’escursione invernale facile, anche senza guida turistica, purchè si rimanga sul sentiero che costeggia il lago. Da questo punto è possibile ammirare da un punto privilegiato le cime del Latemar e il Catinaccio delle Dolomiti.
Al confine con l’Austria si trovano poi località come la Val Badia e la Valle Aurina dove, oltre a sciare, è possibile esplorare antichi sentieri come quelli intorno al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.
Anche la Valle d’Aosta offre paesaggi mozzafiato. Ad esempio, ai piedi del Monte Bianco, non molto distante da Courmayer, si trova la splendida Val Ferret, dalla quale si districano numerosi sentieri di vari livelli di difficoltà, lungo i quali si è a stretto contatto con la natura, tra specchi d’acqua e panorami alpini. In Valle d’Aosta si può poi godere dello scenario delle montagne innevate della Valle di Cogne dove avventurarsi con le racchette ai piedi dentro affascinanti paesaggi invernali e sentieri guidati adatti a tutti, nonché dentro aree boschive.
Scendendo verso il Piemonte, nei pressi di Cuneo, troviamo poi Limone, una località con decine di km di piste innevate per fare escursioni in quota a ritmo lento, anche senza una grande preparazione atletica per scoprire ambienti incontaminati, immersi nel silenzio.
Spostiamoci ora in provincia di Como, dove sorge la Valle d’Intelvi. Qui è possibile intraprendere un’escursione facile, partendo dal rifugio Boffalora per raggiungere il rifugio Venini, sull’Alpe di Lenno, da cui è possibile osservare le vallate italiane e svizzere. Proseguendo verso il Monte Crocione si attraversa poi il crinale della montagna per poter godere di una vista mozzafiato sul lago di Como e Bellagio.
Le mete del centro Italia
Anche le aree boschive della Toscana, le Foreste Casentinesi, la Riserva Naturale dell’Abetone o l’Appennino lucchese, offrono diversi sentieri guidati che permettono escursioni in aree naturali incantevoli.
Nella lista delle mete ideali per escursioni invernali semplici non può poi mancare il Parco Nazionale d’Abruzzo con percorsi e sentieri che si snodano nei suoi boschi e paesaggi innevati e incontaminati, dove è possibile anche incontrare animali selvatici, come la volpe o le martore.
Sebbene si tratti di escursioni poco impegnative, con salite quasi nulle, anche in questo caso si consiglia di prendere parte a una passeggiata organizzata, con una guida alpina esperta.
Il percorso maggiormente riconosciuto è quello che parte da Pescasseroli. Qui il dislivello è minimo, appena 200m, e si possono ammirare radure e foreste innevate.
Escursioni invernali al sud Italia
Se volete vivere un’esperienza senza pari, non potete perdervi un’escursione invernale sull’Etna, magari sotto la neve. Si consiglia di prenotare uno dei tanti tour guidati, vista la salita impegnativa e di attrezzarsi bene per scalare fino in cima.
Le jeep dei tour operator locali vi permetteranno di visitare crateri, grotte e anche l’ultima eruzione.
Si consigliano, infine, anche escursioni di trekking sulle montagne del Monte Scuro all’interno del Parco Nazionale della Sila, in Calabria, dove è possibile immergersi in uno splendido scenario fatto di boschi e montagne. Le escursioni portano fino al belvedere panoramico delle tre cime di Monte Scuro, Monte Curcio e Monte Botte Donato, da cui è possibile godere di una vista incantevole sulla Sila Grande.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/umano-nevicare-5815851/
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter
lifeStyle
Il Surrealismo
Surrealismo: L’Arte del Sogno e dell’Inconscio
Il surrealismo è un movimento artistico che ha scosso le fondamenta dell’arte nel XX secolo, portando alla ribalta visioni oniriche, irrazionalità e l’inconscio. Questo movimento non solo ha rivoluzionato il mondo dell’arte, ma ha anche influenzato la letteratura, il cinema e persino la psicologia. In questo articolo approfondiremo l’origine, i principali artisti e le caratteristiche del surrealismo, esaminando anche il suo impatto duraturo sulla cultura contemporanea.
Origini del Surrealismo
Il surrealismo ha radici profonde nell’Europa degli anni ’20, quando il mondo stava ancora riprendendosi dalle devastazioni della Prima Guerra Mondiale. Fu il poeta francese André Breton a coniare il termine “surrealismo” nel 1924, nel suo manifesto intitolato “Manifesto del Surrealismo”. Breton definì il surrealismo come “il tentativo di esprimere il funzionamento reale del pensiero… in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione e fuori da qualsiasi preoccupazione estetica o morale.”
Caratteristiche del Surrealismo
Una delle caratteristiche fondamentali del surrealismo è il tentativo di superare i confini della realtà razionale e di esplorare il mondo dell’inconscio. Gli artisti surrealisti cercavano di rivelare la verità nascosta della mente umana attraverso immagini e simboli enigmatici. Questo si traduce spesso in opere d’arte che sfidano le convenzioni spazio-temporali, creando scenari strani e irrazionali che sfidano la logica.
L’uso del disegno automatico è un altro aspetto significativo del surrealismo. Gli artisti spesso si affidavano all’automatismo per creare opere d’arte senza premeditazione o controllo cosciente, permettendo così all’inconscio di emergere liberamente. Questo metodo di creazione artistica è stato visto come un modo per esplorare i recessi più profondi della mente umana.
Gli artisti surrealisti erano anche noti per l’uso di simboli ricorrenti e motivi iconici nelle loro opere. Tra i più comuni si trovano gli orologi molli di Salvador Dalí, le strane creature di Joan Miró e le figure enigmatiche di René Magritte. Questi simboli spesso si rifanno ai sogni, alla sessualità, alla psiche umana e ad altri temi ricorrenti nell’immaginario surrealista.
Principali Artisti Surrealisti
Il movimento surrealista ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo alla sua evoluzione. Uno dei più celebri è Salvador Dalí, noto per le sue opere iconiche come “La persistenza della memoria”, che presenta orologi molli appesi in un paesaggio surreale. Dalí era famoso anche per il suo atteggiamento eccentrico e la sua personalità stravagante, che lo hanno reso una figura chiave nel movimento surrealista.
Joan Miró è un altro artista surrealista di grande rilievo, famoso per le sue opere astratte e fantasiose. I suoi dipinti spesso presentano forme organiche e colori vivaci, evocando un senso di gioia e meraviglia. Miró era interessato a esplorare il subconscio attraverso la sua arte, cercando di catturare l’essenza stessa dei sogni e dell’immaginazione.
René Magritte è noto per le sue immagini enigmatiche e concettuali, spesso caratterizzate da juxtapositions sorprendenti e giochi di parole visivi. Opere come “Il tradimento delle immagini”, con la rappresentazione di una pipa accompagnata dalla frase “Questa non è una pipa”, sfidano lo spettatore a interrogarsi sulla natura della realtà e della rappresentazione.
Altri artisti importanti del movimento surrealista includono Max Ernst, Man Ray, Leonora Carrington e André Masson, ognuno dei quali ha contribuito con la propria visione unica e innovativa all’evoluzione dell’arte surrealista.
Impatto Culturale e Eredità
L’eredità del surrealismo si estende ben oltre il mondo dell’arte, influenzando una vasta gamma di discipline creative e intellettuali. La sua esplorazione dell’inconscio ha avuto un impatto significativo sulla psicologia e sulla teoria della mente, contribuendo alla nascita di nuove idee e approcci nella comprensione della mente umana.
Inoltre, il surrealismo ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo. Elementi surrealisti sono spesso presenti nel cinema, con registi come Luis Buñuel che hanno adottato approcci surrealisti nella loro arte. Anche nella musica, nella letteratura e persino nella moda, si possono trovare tracce dell’influenza surrealista.
Il surrealismo rimane uno dei movimenti artistici più influenti e affascinanti del XX secolo. Attraverso la sua esplorazione dell’inconscio e della dimensione onirica, ha aperto nuove strade per l’espressione creativa e ha sfidato le convenzioni della realtà razionale. La sua eredità continua a vivere nell’arte contemporanea e nella cultura popolare, dimostrando la sua duratura rilevanza e influenza nel mondo moderno.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/libro-vecchio-surreale-fantasia-863418/]
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter
lifeStyle
La compassione fa dormire meglio?
La Compassione fa Dormire Meglio? Scopri il Collegamento tra Empatia e Qualità del Sonno
La compassione è un tratto umano fondamentale che spesso associamo alla gentilezza, all’altruismo e all’empatia. La compassione fa dormire meglio? Questo è un argomento intrigante che merita un’indagine più approfondita. In questo articolo, esploreremo la relazione tra la compassione e la qualità del sonno, evidenziando le scoperte scientifiche più recenti e fornendo consigli pratici su come coltivare un atteggiamento compassionevole per migliorare il riposo notturno.
La Scienza dietro la Compassione e il Sonno
Numerose ricerche hanno esaminato i benefici della compassione sulla salute mentale e fisica, ma solo di recente gli scienziati hanno iniziato a esplorare il suo legame con il sonno. Uno studio condotto presso l’Università di Berkeley ha scoperto che le persone che praticano la compassione e la gentilezza verso gli altri tendono ad avere un sonno più riposante e di migliore qualità. Questo può essere attribuito al fatto che la compassione riduce lo stress e promuove sentimenti positivi, entrambi fattori che favoriscono un sonno tranquillo.
La ricerca ha anche dimostrato che l’empatia e la compassione possono influenzare l’attività cerebrale durante il sonno. Uno studio condotto presso l’Università della California ha rilevato che le persone con maggiore empatia mostravano onde cerebrali più lente durante il sonno profondo, indicando un riposo più rigenerativo. Questo suggerisce che la capacità di connettersi emotivamente con gli altri potrebbe anche tradursi in benefici per il sonno.
Un altro aspetto interessante riguarda il ruolo della compassione nel ridurre l’insonnia e migliorare la durata complessiva del sonno. Uno studio condotto presso l’Università del Texas ha rilevato che le persone che praticavano la compassione avevano meno probabilità di soffrire di insonnia cronica e tendevano ad avere un sonno più lungo e soddisfacente.
Come Coltivare la Compassione per Migliorare il Sonno
Ora che abbiamo esaminato la ricerca che collega la compassione al sonno, è il momento di esplorare come possiamo coltivare un atteggiamento più compassionevole nella nostra vita quotidiana per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
1. Pratica la Gentilezza verso Te Stesso
La compassione inizia con la gentilezza verso noi stessi. Pratica l’autocompassione, sii gentile con te stesso quando commetti errori o affronti sfide. Impara a trattarti con amore e rispetto, proprio come faresti con un amico caro.
2. Fai Atti di Gentilezza verso gli Altri
Mostrare gentilezza verso gli altri è un modo potente per coltivare la compassione. Cerca di fare atti gentili ogni giorno, anche se sono piccole azioni come tenere la porta aperta per qualcuno o fare un complimento sincero a un collega.
3. Pratica la Gratitudine
Essere grati per ciò che hai nella vita può aumentare i sentimenti di compassione e benessere emotivo. Dedica del tempo ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato e apprezza le piccole gioie che ti circondano.
4. Sviluppa l’Empatia
L’empatia è fondamentale per la compassione. Cerca di metterti nei panni degli altri e di comprendere i loro sentimenti e le loro prospettive. Ascolta attivamente e cerca di offrire sostegno quando necessario.
5. Pratica la Mindfulness
La mindfulness può aiutarti a coltivare la compassione focalizzando la tua attenzione sul momento presente in modo gentile e non giudicante. La pratica della mindfulness può ridurre lo stress e promuovere la tranquillità mentale, preparandoti per un sonno più riposante.
6. Fai Volontariato
Il volontariato è un ottimo modo per mettere in pratica la compassione e contribuire al benessere degli altri. Trova un’organizzazione o una causa che ti stia a cuore e dedica del tempo a fare del bene nella tua comunità.
La compassione può svolgere un ruolo significativo nella qualità del nostro sonno. Le persone che praticano la gentilezza, l’empatia e la gratitudine tendono ad avere un sonno più riposante e soddisfacente. Coltivare un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri può portare a numerosi benefici per la salute mentale e fisica, inclusa una migliore qualità del sonno. Quindi, la prossima volta che ti trovi a lottare con l’insonnia o il riposo disturbato, considera di coltivare un cuore compassionevole e osserva come può influenzare positivamente il tuo sonno e il tuo benessere generale.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/padre-bambino-ritratto-infante-22194/]
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter
lifeStyle
I pregiudizi delle donne over 65
Sfatare i pregiudizi sulle donne over 65: Una prospettiva illuminante
Nell’era moderna, in cui la società cerca costantemente di abbracciare la diversità e di promuovere l’inclusione, rimane ancora un aspetto che spesso viene trascurato: i pregiudizi verso le donne anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Questo segmento della popolazione è spesso oggetto di stereotipi e discriminazioni basate sull’età e sul genere, che possono avere conseguenze negative sulla loro autostima, sulle opportunità di lavoro e sul loro benessere complessivo. È importante esaminare questi pregiudizi, smontarli e promuovere una visione più equa e inclusiva delle donne over 65.
I pregiudizi comuni sulle donne over 65
Prima di tutto, è essenziale comprendere quali siano i pregiudizi più diffusi nei confronti delle donne anziane. Uno dei più comuni è il concetto che le donne oltre i 65 anni siano meno capaci o meno interessanti rispetto alle donne più giovani. Questo pregiudizio si basa su stereotipi radicati nella società che associano il valore di una donna alla sua giovinezza e al suo aspetto fisico, piuttosto che alle sue capacità intellettuali o alla sua esperienza di vita.
Un altro pregiudizio diffuso è che le donne over 65 siano meno attive o meno capaci di adattarsi ai cambiamenti rispetto alle generazioni più giovani. Questo preconcetto può portare a una sottovalutazione delle competenze e delle risorse delle donne anziane, limitandone le opportunità di partecipare pienamente alla società e al mondo del lavoro.
Sfide e opportunità per le donne over 65
Nonostante i pregiudizi, le donne over 65 affrontano molte sfide e opportunità uniche. Da un lato, possono incontrare difficoltà nell’accesso al lavoro o nell’ottenere opportunità di carriera significative, a causa della percezione diffusa che siano meno produttive o meno capaci rispetto ai loro colleghi più giovani. Dall’altro lato, le donne anziane possono godere di una vasta esperienza di vita, di una rete sociale consolidata e di una maggiore libertà finanziaria, che può aprir loro nuove opportunità di contribuire alla società e di perseguire passioni personali.
Promuovere una visione più equa e inclusiva
Per superare i pregiudizi nei confronti delle donne over 65, è fondamentale promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Ciò significa riconoscere il valore unico che ogni individuo porta con sé, indipendentemente dall’età o dal genere. Le donne anziane devono essere viste e trattate come individui pienamente capaci e meritevoli di rispetto e dignità, con tanto da offrire alla società in termini di saggezza, esperienza e prospettive uniche.
Inoltre, è importante implementare politiche e programmi che favoriscano l’inclusione e l’empowerment delle donne anziane. Questo potrebbe includere l’accesso a opportunità di formazione e riqualificazione professionale, programmi di mentoring intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione per contrastare i pregiudizi basati sull’età e sul genere.
E’ imperativo smontare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle donne over 65 e promuovere una visione più equa e inclusiva dell’invecchiamento. Le donne anziane hanno molto da offrire alla società e meritano di essere rispettate e valorizzate per le loro competenze, la loro esperienza e la loro saggezza. Solo attraverso un impegno collettivo per abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione possiamo creare una società più giusta e accogliente per tutte le età e per entrambi i sessi.
[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/amore-romanza-insieme-uomini-donne-4552087/]
Continua a leggere su atuttonotizie.it
Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter
-
news4 anni ago
La Caserma Rai 2 casting: come iscriversi
-
news3 anni ago
I Maneskin apriranno il concerto dei Rolling Stones
-
news5 anni ago
Fase 2: uscite per fasce d’età e controllo degli spostamenti
-
news5 anni ago
Coronavirus: stranieri in giro, i milanesi reagiscono
-
news5 anni ago
Coronavirus: arriva il Decreto Cura-Italia
-
news5 anni ago
Matteo Salvini occupa il Parlamento: risposte agli italiani
-
news4 anni ago
Ripristinati i vitalizi: la decisione del Senato fa discutere
-
gossip4 anni ago
Il Collegio 2020: aperti i casting. Ecco come partecipare