Un acquario per tartarughe pulito è importantissimo per preservare la loro salute. L’acqua deve essere cambiata in modo frequente e, ovviamente, essere sempre pulita. Ecco alcuni suggerimenti utili.
La vita delle tartarughe
La tartaruga, come ben sappiamo, trascorre maggior parte della sua vita in acqua, quindi, se vive in casa, in un acquaterrario. Poche volte si concede bagni di sole ma solo nella parte più asciutta del contenitore destinatole.
Un’acqua pulita, come possiamo capire, è essenziale per garantirle una buona vita ed evitare che sviluppi malattie che possono colpire il suo apparato respiratorio. È necessario, quando si porta a casa un animale del genere, sapere come gestire il suo habitat in modo da non creare pericoli.
Quando cambiare l’acqua
Questa operazione non è uguale per tutti i tipi di acquario. Bisogna, prima di tutto, tenere conto di alcuni fattori essenziali, cioè, quante tartarughe vivono nello stesso contenitore e quanto questo è grande. Un acquario per tartarughe di dimensione media, ad esempio, si sporca in una settimana. Ce ne accorgiamo dai residui di cibo e rifiuti dell’animale visibili in modo inequivocabile.
Per mantenere un’acqua sempre pulita e, soprattutto, inodore, è necessario adottare alcuni accorgimenti. Un filtro può essere utile per mantenere l’acquario pulito, ma è necessario un contenitore che abbia dimensioni e predisposizioni adeguate.
L’acquaterrario non va mai sovraccaricato, inoltre, vi deve essere una buona conoscenza delle specie che ci vivono, bisogna conoscere il sesso delle tartarughe e ricordare di non sovraccaricare di cibo mai gli animali.
Come si pulisce l’acquario per tartarughe senza filtro
Qualora il filtro non sia installabile bisogna svuotare l’acquario, pulire le pareti e il fondo, a cadenza settimanale. Il tutto deve essere fatto sempre con prodotti adatti e non tossici. Se serve aggiungere candeggina, però, attenzione al risciacquo. La tartaruga, durante tali operazioni, deve essere al riparo da attacchi di altri animali domestici.
Pulizia acquario per tartarughe con filtro
Tutto ciò che viene classificato come filtrante, in un acquario, è utile per ripulire materiale nocivo per l’animale e in cambio immette ossigeno. Esiste la filtrazione meccanica e biologica.
La filtrazione meccanica elimina i corpi sospesi sul liquido, mentre, la seconda agisce mediante batteri che riescono a trasformare nitriti in nitrati non tossici.
Vi è anche la filtrazione chimica. Questa viene effettuata con l’aggiunta di prodotti in grado di apportare migliorie all’acqua. Un esempio? Il carbone attivo. Questo è in grado di rimuovere residui tossici dopo un adeguato trattamento, ma va utilizzato solo quando è indispensabile. Infatti il carbone attivo, a lungo, rifiuterà tutto ciò che, in precedenza, ha assorbito.