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Animali, ecco quando i canguri hanno imparato a saltare

Per spostarsi i canguri non hanno sempre utilizzato il salto. I loro antenati utilizzavano altri metodi. Ecco cosa riferiscono gli studiosi.

I canguri come li conosciamo noi, si muovono a grandi balzi, ma in realtà i loro antenati usavano anche altri modi per spostarsi. Il tipico salto del canguro è una peculiarità evolutiva moderna. Ecco quando hanno imparato a saltare questi animali.

Come si spostavano i canguri

Com’è noto, i canguri per spostarsi usano il salto, tant’è che nel linguaggio comune siamo abituati ad associare l’idea stessa di “salto” a questi animali. Tuttavia, questo modo di spostarsi non è molto comodo. Saltare tutto il giorno costa tanta energia e richiede strutture specializzate sia a livello scheletrico sia muscolare.

Eppure, come dimostrano gli studi, i marsupiali non si sono sempre spostati così. Il salto non è un’abitudine consolidata fin dall’antichità tra questi animali. Nove anni fa alcuni studiosi avevano scoperto un gruppo estinto di antenati del canguro che si spostavano camminando su due zampe. Ora un nuovo studio pubblicato su “Alcheringa: An Australasian Journal of Palaeontology”, dimostra che i salti degli attuali canguri sono una peculiarità evolutiva moderna.

Lo studio

Gli studiosi hanno analizzato i metodi di locomozione dei canguri negli ultimi 25 milioni di anni, arrivando a dimostrare che i salti degli attuali marsupiali australiani sono addirittura “un’eccezione nell’evoluzione dei canguri”, come ha spiegato la prima autrice dello studio, Christine Janis dell’Università di Bristol (Regno Unito). La maggior parte delle ricerche sulla locomozione dei canguri si sono finora concentrate sulle specie di grandi dimensioni, trascurando o ignorando quelle più piccole. Per colmare questo grosso buco sull’evoluzione dei canguri gli studiosi hanno quindi analizzato e confrontato una serie di strutture ossee, in particolare la tibia e il calcagno, che sono fondamentali per la deambulazione e ne determinano le modalità. Sono così giunti a dimostrare che sono pochissimi i canguri che si muovono saltando, e appartengono tutti a linee evolutive molto recenti. I primi canguri di grandi dimensioni hanno infatti fatto la loro comparsa 10 milioni di anni fa, ma per lungo tempo non hanno saltato come fanno oggi.

Per muoversi a salti bisogna avere un rapporto preciso tra la massa corporea totale, la massa muscolare e lo scheletro. I marsupiali hanno impiegato un po’ a trovare la giusta misura. Per questo motivo, prima per spostarsi utilizzavano altri modi. Ad esempio correvano a quattro zampe. Fino a 50.000 anni fa, l’Australia era quindi popolata di canguri che si spostavano in tanti modi diversi.

Poi, per qualche ragione ancora sconosciuta, ma che è probabilmente legata al clima e in particolare all’aumento del tasso di aridità del continente, i canguri si sono specializzati nel metodo di locomozione più adatto al nuovo ambiente, lasciandosi alle spalle le corse a quattro zampe e altri metodi ormai obsoleti.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/canguro-grigio-orientale-canguro-7059640/]

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