L’aquila reale nota soprattutto per essere un predatore feroce che ama i rilievi montuosi è una specie protetta che vola nei cieli di Eurasia, Nord America e Nord Africa. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo spettacolare volatile.
Si tratta di un uccello che appartiene alla famiglia degli Accipitridae ed è uno dei rapaci più conosciuti e famosi. Nonostante il peso misurato, questo volatile ha un’apertura alare incredibile e riesce a raggiungere una velocità di 200 km/h. Grazie alle sue particolari caratteristiche si riconosce subito ed avvistarla nei cieli è sempre un’emozione.
In Italia l’aquila reale è una specie protetta e per questo il numero di esemplari è in aumento. Nello stivale le aquile reali si trovano soprattutto sulle Alpi, ma non è raro poterle avvistare anche sulle catene montuose di Sicilia e Sardegna. Grazie alla sua bellezza e alla sua maestosità questo uccello ha da sempre avuto un grande fascino. Vederla volare nei cieli è qualcosa di fantastico, anche se molto probabilmente sta solo cercando la prossima preda o sta per attaccare.
Tutte le curiosità sull’aquila reale
- La denominazione reale gli è stata conferita per le penne dorate che ha sul capo, che sembrano proprio una corona. Il piumaggio del resto del corpo cambia colore in base all’età.
- L’habitat ideale per quest’uccello è costituito da ampi spazi aperti, con pareti rocciose dove può costruire il suo nido. Non ama le zone boscose e frequentate dall’uomo ed è molto difficile vederle in pianura. Non si allontana molto dal suo territorio se non per cacciare.
- L’aquila reale passa l’intera giornata a cacciare o a fare agguati, ma non è mai sola. Solitamente a cacciare sono sempre in due, una spaventa la preda e l’altra tenta di catturarla.
- Per quanto riguarda l’alimentazione, si ciba prevalentemente di uccelli e piccoli mammiferi come lepri e scoiattoli, ma sa adattarti anche al territorio, quindi può capitare anche che attacchi giovani caprioli, serpenti, tartarughe o, se non c’è di meglio, anche ramarri e sauri.
- Nel 1782, l’aquila venne scelto come simbolo degli Stati Uniti d’America poiché animale autoctono, ma anche per la sua forza e longevità.
- Per molti anni si è temuto per la sopravvivenza di questa specie a causa dei bracconieri e al furto dei piccoli. Inoltre, per molto tempo gli agricoltori, convinti che uccidessero i loro agnelli, le perseguitavano. A causa dei pesticidi agricoli e dell’inquinamento, poi, le uova che hanno un guscio molto fragile, si schiudevano prima del tempo.
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