Con l’arrivo della bella stagione per i proprietari di animali si pone sempre lo stesso problema: si possono portare i cani in spiaggia? Regole da seguire per evitare le sanzioni.
Cosa sapere prima di portare il tuo cane in spiaggia per evitare multe e sanzioni
Se hai in casa un grazioso animale come potrebbe essere un cane o magari un gatto e stai per organizzare le tue vacanze estive, come ogni anno ti ritrovi alle prese con regole e protocolli che evidenziano le situazioni da soddisfare per poter evitare sanzioni di ogni genere.
Uno degli aspetti più controversi, è certamente la questione relativa alla possibilità di portare il tuo cane in spiaggia. Una situazione resa ancora più complicata dalle restrizioni imposte dai protocolli previsti per il contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus. La prima cosa che devi sapere è che al momento non è presente ancora una normativa unica che riguarda tutto il paese, per cui bisogna fare riferimento ad ordinanze regionali o peggio ancora comunali.
Tuttavia, puoi far riferimento ai cartelli che trovi all’ingresso della spiaggia che scegli per trascorrere le tue vacanze o magari un semplice giorno al mare. Qualora non sia espressamente vietato con cartelli ben visibili che i cani non possono stare in spiaggia e fare il bagno in mare, allora puoi concederti questa opportunità a patto di non arrecare disturbo ad altri bagnanti. Dovrai tenere sempre con te il classico sacchettino con paletta per raccogliere immediatamente le feci del tuo cane.
Attenzione alle spiagge pubbliche
Puoi anche effettuare un’attenta ricerca per individuare alcuni stabilimenti balneari che ti permettono di lasciare il tuo cane in un’apposita area gioco dove può prendere il sole e ugualmente refrigerarsi facendo un bagno. Fai dunque attenzione a tutte le restrizioni previste per il singolo stabilimento balneare anche perché potresti incappare in multe salatissime che possono arrivare fino a 400 euro.
In aggiunta, come già abbiamo evidenziato in precedenza, non esiste alcuna legge che disciplini e che quindi vieti la presenza di un animale sul demanio marittimo. Quindi, se non ci sono cartelli che vietano tale presenza, puoi certamente portare il tuo cane in spiaggia a patto però di tenerlo al guinzaglio o magari con la museruola qualora fosse previsto. Tra l’altro, puoi anche valutare la veridicità dei divieti e dei cartelli inseriti all’ingresso di una spiaggia perché oltre ad essere ben visibile devono soddisfare tanti altri requisiti come ad esempio riportare gli estremi dell’ordinanza e la validità della stessa, essere firmati dal sindaco oppure da un assessore delegato e soprattutto l’ordinanza deve essere stata pubblicata sull’albo pretorio.
Questi vincoli spesso e volentieri li puoi utilizzare per contestare una multa, qualora non dovessero essere stati soddisfatti. Insomma, prima di andare su una spiaggia libera, meglio consultare l’albo pretorio di un comune e quindi apprendere tutte le ordinanze. Il discorso rispetto ai stabilimenti balneari privati è differente, dipende dalla politica adottata dallo specifico stabilimento.
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