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Come insegnare al cane a fare i bisogni fuori di casa

Ecco i principali accorgimenti da osservare per insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa.

I proprietari di un cane di poche settimane oppure di uno-due mesi combattono quotidianamente con il problema del come insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa.

L’errore principale che si commette è pensare che i cuccioli di cane siano come gli esemplari adulti, i quali hanno un’autonomia nettamente più alta (possono stare anche 12 ore senza fare pipì). Di seguito i principali accorgimenti da osservare per insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa.

Premessa: ci vuole pazienza

Prima di tutto non bisogna dimenticare una premessa fondamentale: ci vuole pazienza. L’insegnamento non viene recepito dai cuccioli in maniera immediata, possono volerci anche fino a 4-6 settimane prima che i cani riescano a disabituarsi alla pipì dentro casa. Inoltre, è importante anche sapere che i cuccioli non riescono a resistere più di tre ore senza fare i loro bisogni, per questo motivo controllare l’orologio per tempo non fa mai male (anzi).

L’arte dell’osservazione

Se si lavora in casa o, comunque, si trascorre gran parte della giornata entro le mura domestiche, è opportuno imparare l’arte dell’osservazione. In questo modo, si viene a conoscenza in modo molto semplice di quanto il cucciolo è pronto per fare i propri bisogni. I segnali lanciati dai cani sono i seguenti: girare in tondo su se stesso, annusare il pavimento in maniera incessante, guaire senza un apparente motivo. Inoltre, i cuccioli di cane tendono a fare i propri bisogni appena svegli e dopo aver bevuto o mangiato. Anche in questo caso è bene tenere il tempo, prendendo in considerazione una media di una volta ogni tre ore.

Cosa fare e cosa non fare

Nonostante i veterinari consiglino di aspettare almeno 3 o 4 mesi prima di portarlo fuori casa, il consiglio è di iniziare alcune settimane prima, in modo che sia più semplice insegnargli a fare i propri bisogni fuori casa. L’importante è non portarlo in luoghi dove si pensa siano potuti passare cani malati. Quando il cane fa la pipì fuori dalla propria abitazione o nel punto esatto della casa individuato in precedenza, è buona norma premiarlo con tante coccole o del buon cibo, in modo che possa capire di aver fatto la cosa giusta. Queste invece le cose assolutamente da non fare: sgridare il cane al rientro a casa (non lo assocerà al fatto di aver urinato nel posto sbagliato), pulire in sua presenza (lo percepirà come un gioco, quindi sarà invogliato a fare di nuovo pipì nel punto sbagliato), mettergli il muso dentro (al cane piace l’odore della pipì, penserà dunque che sia un premio).

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