Il Blu di Russia è tra le razze di gatti più ricercate, scopriamone insieme storia e caratteristiche.
Gatto Blu di Russia, un felino aristocratico
Il gatto Blu di Russia è una razza riconosciuta dalle federazioni internazionali e dalla storia e caratteristiche molto peculiari. Spesso in Italia è confuso con il Certosino ma tra le due razze non esiste alcun legame di parentela. Il Blu di Russia ha una storia peculiare, è infatti riconosciuto come il gatto degli zar. Pietro il Grande amava moltissimo questo tipo di gatto, tanto da averne a corte diversi esemplari, così come la Regina Vittoria d’Ighilterra (parente degli zar) e l’ultimo zar Nicola II. L’origine del Blu di Russia è sconosciuta ma sicuramente è una razza autoctona che proviene dal nord-ovest della Russia, soprattutto dalla città portuale di Arcangelo. Questa razza arrivò in Inghilterra proprio su alcune navi mercantili che provenivano dalla Russia. La prima testimonianza scritta è di una donna inglese che ne descrisse le caratteristiche in un articolo del 1903. In seguito il Blu di Russia fu riconosciuto dalla prima federazione nel 1912 ma successivamente rischiò l’estinzione a causa di incroci non riusciti con altre razze come il Siamese bluepoint.
Il carattere del Blu di Russia
Affascinante e docile, il Blu di Russia è adatto alla vita in famiglia e in appartamento. E’ un gatto molto fedele ai padroni ed è affettuoso con i bambini. Questo particolare felino non ama comunicare con la sua voce ma preferisce mostrare affetto verso le persone che lo circondano con i gesti, è un gatto che non tollera la vita solitaria e necessita di essere ricambiato. Un’altra caratteristica del Blu di Russia è la sua estrema tollerabilità con altri animali, è un gatto che riesce a controllarsi come pochi e persino a socializzare in determinati contesti. Caratteristiche che lo differenziano dalle altre razze feline. Possiamo dire che il Blu di Russia è un gatto perfetto per le famiglie, giocherellone quanto basta, affettuoso, non ha l’abitudine al miagolio ma si fa capire. E’ un gatto molto intelligente ma detesta i rumori forti ed è poco avvezzo a socializzare con gli sconosciuti, per cui va prestata particolare attenzione a non farlo incorrere in traumi o in persone “moleste”.
Mantello, peso e salute
Il Blu di Russia è tra i gatti più ricercati per il mantello, a pelo corto e morbidissimo, tanto da risultare molto simile a quello della lontra. Il sottopelo è color argento mentre il pelo è blu, sottile e tendenzialmente ipoallergenico. Non necessita di cure particolari ma, come per tutti i gatti, la pulizia è essenziale quindi va spazzolato e pulito periodicamente. Il Blu di Russia vive in media 15-20 anni, dunque è molto longevo e resistente, non presenta infatti particolari difetti ma ha la tendenza ad ingrassare se fa vita d’appartamento, anche perchè non ama particolarmente l’esercizio fisico. Questo è infatti tra i pochi punti deboli di questo magnifico gatto che può essere facilmente gestito con un’alimentazione bilanciata ed evitando di concedere al micio troppi snack e premi. Il Blu di Russia è un gatto magnifico ed in Italia ci sono molti allevamenti certificati, non è tra le razze più economiche e un esemplare costa in media 1000 euro.
Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/gatto-russo-gattino-blu-occhi-1910266/