Regale e giocherellone il gatto himalayano è un perfetto coinquilino, vediamone insieme le caratteristiche.
Gatto himalayano, origini di un felino affascinante
Il gatto himalayano è frutto dell’incrocio tra il persiano e il siamese, non è dunque una razza che si trova in natura, come ad esempio lo sphynx, che nonostante il suo aspetto insolito è il frutto di una selezione, partita da due gatti che presentavano la particolare mutazione genetica “hairless“. Per il gatto himalayano è tutt’altra storia, la razza è stata selezionata nel 1924 dal genetista svedese, Tjbbes, che ha isolato il gene “colorpoint” per poi incrociarlo con un persiano. Dopo numerosi studi genetici sugli incroci tra persiani e siamesi nel 1950 un’appassionata, l’americana Marguerita Goforth riusì a selezionare il gatto himalayano per come lo conosciamo oggi, morbido, colorpoint e dallo sguardo magnetico. Fu chiamato himalayano perché la consistenza del suo pelo somigliava a quella del coniglio himalanyano. La razza fu riconosciuta ufficialmente dalle associazioni internazionali nel 1961, ma per alcuni rimane ancora una varietà legata al persiano.
Un vero e proprio gatto da appartamento
Il gatto himalayano è il compagno perfetto per la vita da città. Bellissimo, affascinante e giocherellone è un gatto che si adatta molto bene all’appartamento. E’ particolarmente apprezzato per le sua intelligenza e vivacità, tipiche del siamese, unite alla calma e alla socievolezza del persiano. Avrete amato questa razza se avete visto il film con Robert De Niro e Ben Stiller Ti Presento i Miei, il simpatico e intelligente Sfigatto è proprio un gatto himalayano! Questa razza si adatta benissimo agli ambienti domestici e difficilmente lo troverete nell’atto di combinare qualche guaio, ma è anche attratto dal gioco, che non deve mai mancare. E’ affettuoso e molto attaccato al suo padrone, che non ama lasciare, così come la casa che per questo piccolo felino rappresenta una vera e propria tana. Non è un gatto invadente e non ama particolarmente essere preso in braccio, ma è un buon compagno sia per i bambini, che per gli altri animali domestici, con cui tendenzialmente va d’accordo.
Caratteristiche fisiche e cura dell’hymalaiano
Il gatto himalayano è molto simile al persiano, anche se leggermente più piccolo. La taglia è medio-grande, con zampe robuste e arrotondate e presenta una corporatura di tipo cobby, massiccia e con una muscolatura importante, la coda è molto spessa e ricoperta di un folto pelo. L’himalayano è un gatto molto proporzionato, anche se presenta un musetto leggermente schiacciato, ma che gli conferisce un aspetto regale, che si completa con i grandi occhi azzurri, che gli donano un’espressione affascinante. Non è un gatto che ama l’attività fisica e bisogna prestare particolare attenzione nell’alimentazione, che deve essere sempre bilanciata e controllata. Gli snack e gli avanzi sono assolutamente da vietare, ma questo vale per tutti i persiani (e i gatti domestici in generale), che possono soffrire sia di obesità, che di problemi renali. Il pelo è lungo e morbidissimo e va toelettato con grande cura, spazzolato ogni giorno e pulito spesso. Nonostante necessiti di qualche cura in più, l’himalayano è un signor gatto, che unisce alla bellezza un carattere docile ma deciso.
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