Una costituzione agile e potente, che si avvicina molto a quella di alcuni felini africani, un carattere giocoso e un’intelligenza spiccata sono solo alcuni degli aspetti che rendono il gatto Savannah una delle razze più costose al mondo. Vediamo di seguito quali sono le sue caratteristiche e il prezzo.
Gatto Savannah: storia e caratteristiche morfologiche
Il 7 aprile del 1986 è un giorno che tutti gli appassionati di gatti ricordano, dato che dall’accoppiamento di un maschio servalo, un felino selvatico originario dell’africa e di una gatta siamese, Judee Frank ottenne la prima femmine di gatto Savannah. Da quella data, diverse furono le difficoltà nel far riconoscere la razza, che venne finalmente accettata nel 2001 diventando non solo tra quelle più recenti, ma anche più costose.
Le sue caratteristiche lo rendono un gatto molto attraente, infatti è un animale che può raggiungere anche il peso di 15 kg diventando quindi un vero e proprio cucciolone, con un manto chiaro con la presenza di macchioline nere, che riprendono quella del mantello del progenitore servalo e dandogli un aspetto selvaggio. Il corpo è slanciato e ha una coda a pelo folto, con una testa piccola e orecchie leggermente triangolai.
Il carattere e il prezzo del gatto Savannah
Un gatto che ha un carattere molto docile e giocherellone, curioso e soprattutto vivace. Tra le razze feline è tra quelle che apprezza molto la compagnia del padrone, con la voglia di condividere esperienze, a cui aggiunge una spiccata intelligenza e una capacità di apprendimento elevata.
Si potrà insegnare al gatto Savannah a giocare riportando la palla, oppure a seguire le persone anche in passeggiata.
Una razza che può essere considerata tra le dieci più costose al mondo, dato che un esemplare può arrivare fino a 20.000 € come prezzo. Le ragioni sono collegate al fatto di essere una specie nuova e quindi sono presenti solo pochi esemplari. Inoltre, si deve considerare che il maschio è sterile fino alla quinta generazione, rendendo la riproduzione del gatto Savannah abbastanza complessa.
La sua purezza viene identificata dal fattore “F”, lettera a cui viene affiancato un numero e che identifica la percentuale di geni del felino servalo. Si partirà da un valore F1 in cui sono presenti il 50% di geni del servalo, fino al valore F5 in cui la percentuale si riduce al 3,12%.
Questo valore influenza sia il costo sia le caratteristiche morfologiche. Infatti, una percentuale più bassa prevede una minor purezza e un prezzo più accessibile, che comunque rimarrà elevato, mentre per quanto riguarda la costituzione, le tipologie dall’F1 e l’F2 arrivano ai 15 kg, mentre dall’F3 all’F5 si raggiunge il peso dei 7 kg.
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