Il bosco è zeppo di animali dalle peculiarità interessanti e particolari, come il gufo che ha assunto diversi significati e simbologie nel corso del tempo. Di seguito troverete cinque curiosità su questo carismatico rapace.
Al mondo esistono circa 200 specie di gufi con caratteristiche parecchio diverse tra loro, ma una peculiarità le raggruppa tutte: l’assenza del “raccolto”. Si tratta di una sorta di borsa che permette agli uccelli di conservare il cibo da mangiare per una digestione successiva, che però nei gufi viene a mancare. Denominato da diversi scienziati il più intelligente tra gli uccelli, scopriremo meglio questo interessante animale dei boschi con cinque curiosità che troverete di seguito.
Piume non impermeabili
Strano per un uccello, oltretutto rapace, non essere corredato da piume impermeabili, ed invece è proprio ciò che manca ai gufi. Questo animali, difatti, tende a ripararsi nelle giornate di pioggia anziché, come altri suoi simili, andare a cacciare.
Gira la testa sino a 270 gradi
Il gufo risente di una limitata mobilità oculare quindi, per ovviare a tale deficit, la sua testa può roteare a 135° verso sinistra e 135° verso destra. Con una roteazione complessiva di 270 gradi, questo rapace deve necessariamente girare il collo per controllare cosa succede attorno a lui.
Usa nidi altrui
A differenza della quasi totalità degli uccelli, il gufo non costruisce il proprio nido bensì preferisce utilizzare quelli altrui, con una predilezione speciale per i nidi creati dai picchi. Attende che gli stessi vengano abbandonati e semplicemente se ne appropria.
Assume diversi significati
Anche nelle epoche passate la particolare nonché enigmatica figura del gufo non è passata inosservata, e molte civiltà gli hanno affibbiato il loro significato. Nel Medioevo si credeva che questo rapace fosse un mago o una strega sotto mentite spoglie. Nella tradizione celtica, invece, il gufo assumeva significati di chiaroveggenza, saggezza, iniziazione e mutamento. In Estremo e Medio Oriente, inoltre, è riconosciuto come il custode delle anime in transizione per aiutare a passare da un piano esistenziale all’altro. Nell’antica Grecia, infine, questo animale era attribuito ad Atena, dea della lungimiranza e della saggezza.
Il Festival dei gufi
Nel parco del castello di Grazzano Visconti, in Emilia Romagna, si tiene ogni anno il Festival dei gufi: manifestazione atta all’insegnamento per i neofiti nel riconoscere le varie specie del rapace. In Europa vanta di essere la più grande manifestazione dedicata all’animale.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/gufo-comune-gufo-uccello-natura-1655546/