L’iguana è uno dei rappresentanti più illustri dei rettili squamati e, similmente alle lucertole, appartiene alla famiglia dei sauri. Proveniente da Brasile e Messico, al giorno d’oggi è diffuso anche nelle isole caraibiche, malgrado alcune specie siano a rischio estinzione.
Guardando un’iguana col suo aspetto tozzo e all’apparenza poco agile, si potrebbe pensare ad un animale con le movenze di un bradipo. Ed invece questo rettile è particolarmente sfrontato e molto veloce, oltre ad essere un abile nuotatore. Di seguito troverete 5 curiosità sull’iguana, rettile antico e intrigante.
Distaccamento della coda
Nel regno animale ogni specie, o quasi, può vantare un’arma di difesa in caso di attacco, come può essere il veleno per il serpente o la deterrente arma maleodorante per la puzzola. L’iguana, appartenendo alla famiglia dei sauri, è corredata del distaccamento della coda in caso di pericolo. Difatti, il rettile può decidere di staccare volutamente la propria coda sia per scappare più veloce che, allo stesso tempo, diminuire il volume del proprio corpo rendendolo meno afferrabile dal nemico.
Dimensioni e peso
Questo rettile crestato ha un corpo pieno di squame, escrescenze e protuberanze tutte su gradienti del colore verde, e per queste caratteristiche somiglia ad un drago in miniatura. A seconda della specie possono variare sia peso che dimensioni, ma alcuni esemplari adulti arrivano ad un peso di circa 5 Kg per una lunghezza di 2 metri.
Carattere
Come il “fratello” camaleonte, anche l’iguana predilige starsene per conto proprio, tenendo molto a tranquillità e privacy. L’habitat è sacro per questo rettile di spiccata indole territoriale e, se non infastidito, risulta pressoché statico. Difatti, al di fuori dello stesso potrebbe morire nell’arco di 12 mesi. Le abitudini sono il suo pane quotidiano e, per non spazientirla, sarebbe meglio che, se domestica, anche il padrone le rispettasse: con orari prestabiliti per il cibo, ad esempio. L’ambiente dovrà avere una temperatura di circa 30° per assicurargli un’ottimale salute.
Terrario
Se si decide di acquistare un’iguana come animale domestico è bene sapere che, contrariamente a gatti e cani, ha bisogno di un habitat costruito ad hoc e svariate cure nel tempo. Il primo step è la costruzione del rettilario, o terrario, ovvero il luogo dove starà concretamente l’animale. Questo dovrà essere largo almeno 3 metri per 2 di profondità e larghezza. Al suo interno è necessario riporvi foglie, pietre ma soprattutto tronchi su cui potrà arrampicarsi. Lampada e termostato, inoltre, andranno posizionati all’interno della teca per garantirne la giusta e stabile temperatura, nonché l’umidità che dovrà attestarsi sull’85%. L’iguana è prevalentemente vegetariana, quindi andranno bene frutta, verdura e ortaggi, in maniera quanto più equilibrata possibile per garantirgli il giusto benessere. La durata media di vita per un’iguana si attesta sui 12 anni, ma alcuni esemplari raggiungono i 15 anni di età.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/iguana-primo-piano-testa-profilo-4534043/