Il lama è un animale molto diffuso in Sudamerica, parte integrante della cultura di alcuni Paesi come il Perù, non solo per essere una specie autoctona, ma anche per i suoi diversi utilizzi. Di seguito potrai scoprire quali sono le sue caratteristiche.
Le caratteristiche morfologiche del lama e il suo habitat
Il lama viene considerato come parte della famiglia dei camelidi, ma se hai avuto la possibilità di incontrarne uno o vederlo in foto, non sembra avere molto in comune con i suoi parenti dromedario e cammello. L’unico aspetto che troverai simile è la presenza di un lungo collo e di una testa piatta grande e con la conformazione leggermente allungata, che sembra riprendere quella del tipico cammello, ma il corpo è più piccolo e inoltre non presenta una gobba sul dorso.
Le orecchie sono a punta con occhi grandi, un animale che può raggiungere i 150 kg di peso e un’altezza media al garrese di 1 metro. Tutto il corpo è ricoperto da un fitto pelo, di colore bianco o nero, ma anche rossastro, che lo rende adatto a un clima rigido come quello delle zone montane e degli altopiani. Infatti questo è il luogo che predilige anche per la tipologia di alimentazione, ovvero solo ed esclusivamente erba e vegetali, in quanto erbivoro.
Il temperamento del lama e i suoi impieghi
Se si pronuncia la parola lama, ti verrà in mente una delle caratteristiche principali di questo animale, ovvero il suo comportamento di sputare se si sente minacciato. Potrai pensare che sia un erbivoro difficile da gestire, invece il suo carattere è molto docile e mansueto, a cui si aggiunge una certa socievolezza che permette di allevarlo senza difficoltà. Grazie a questo suo temperamento, è un animale utilizzato moltissimo dall’uomo. Infatti anche se di piccole dimensioni ha un’elevata capacità di resistenza fisica, potendo portare fino a 100 kg di peso e inoltre non soffre le altitudini, riuscendo anche a muoversi liberamente oltre i 5.000 metri.
La sua lana viene impiegata per tessere coperte, maglioni e cappotti grazie alla sua morbidezza e alla capacità termica. A questo si aggiunge che è un animale che può essere utilizzato anche per il trasporto, dato che con il giusto rispetto permette di farsi cavalcare. È impiegato anche come guardiano degli allevamenti, grazie al fatto di essere un animale schivo e di percepire subito il pericolo. Ma come fa il lama a proteggere il bestiame? Il suo meccanismo di difesa principale è lo sputo, che può percorrere anche diversi metri di distanza e mettere in fuga il predatore, ma il lama ha anche denti anteriori molto affilati e resistenti, ed è molto bravo a mordere. Infine emette anche urla acute e intense, che vengono sentite a distanza e che sconcertano gli eventuali predatori.
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Una risposta su “Lama: caratteristiche e origini di questo animale”
ciao, queste info le hai ricavate dal web o sono frutto di un’attenta osservazione di questi splendidi animali sul campo? Sono un allevatrice di Llama da diversi anni, assolutamente non si cavalcano, a meno che tu non voglia rompergli la schiena e assolutamente non portano pesi di 100kg…per lo stesso motivo.
Mordono????
Sputano non per difesa ma per stabilire la gerarchia interna al gruppo che varia a seconda della situazione!
Solo per precisare e per dare informazioni utili .
Ciao e buon lavoro