Categorie
animali

Lettiera per gatti: quale tipologia scegliere e perché

I nostri amici gatti devono essere curati ed accuditi nel miglior modo possibile e uno degli accessori più importanti per tenerlo in casa pulito è la lettiera.

I nostri amici gatti ci fanno compagnia in casa e devono essere curati ed accuditi nel migliore dei modi possibili. Uno degli accessori più importanti per avere un gatto in casa pulito è la lettiera.

I vari tipi di materiale da mettere nella lettiera

Uno dei tipi più usati è il minerale di bentonite, che è anche quella più diffusa sul mercato. Tra le sue caratteristiche principali quella di essere “agglomerante” con i suoi granuli che quando vengono a contatto con i liquidi si sciolgono e formano dei grumi, facilitando quindi la loro rimozione con una paletta. Tra i vari tipi di questo minerale si consiglia di scegliere quello con la grana sottile che nello stesso tempo è più morbida e non crea problemi al gatto quando la vuole scavare, rendendo in questo modo l’appuntamento con il “bagno” del felino molto facile ed agevole.

Con la lettiera in minerale di bentonite, che è la scelta ideale anche se la cassettina è completa di setaccio, lo spreco di sabbia viene minimizzato dato che nel momento della rimozione questa riguarda solo i conglomerati e non tutta la sabbia presente nella cassettina.

Una scelta che va per la maggiore negli ultimi anni è quella della lettiera vegetale e biodegradabile. Questo tipo di lettiera viene realizzato con l’uso di materiali naturali, che sono facilmente smaltibili, come scarti di legno, mais, orzo e carta. Grazie allo smaltimento insieme ai rifiuti umidi o semplicemente gettandolo nel wc di casa, questa lettiera non inquina. Tra le sue caratteristiche principali la morbidezza e la capacità di trattenere gli odori grazie all’assorbenza naturale. Queste lettiere, rispetto a quelle minerali devono essere sostituite con maggiore frequenza e potrebbero non piacere al gatto.

Un’altra alternativa è rappresentata dalla lettiera in silicio che si presenta con cristalli di grande dimensione rispetto a quella in bentonite. In commercio se ne trovano diverse varianti, e tutte hanno come caratteristica comune la grande assorbenza. Questa lettiera può resistere anche 3 – 4 settimane senza essere sostituita, ma ha come controindicazione la difficoltà di spostamento da parte del gatto proprio per la grandezza dei suoi grani. Per lo smaltimento della lettiera in silicio si deve usare il sacco della raccolta indifferenziata.

Scegliere la lettiera per gatti in modo consapevole

Tra le varie lettiere non esiste una scelta migliore in assoluto. E’ necessario infatti tenere presente sia le preferenze del gatto che l’adattabilità della lettiera all’ambiente. Il consiglio è quello di scegliere una lettiera a grana sottile, agglomerante e non crei della polvere e degli odori strani perché l’olfatto del gatto è molto sensibile e basta solo un accenno di odore diverso per impedire loro di usare come “bagno” la lettiera. Per la tutela dell’ambiente si possono scegliere le lettiere biodegradabili.

Potrebbe interessati anche Gatti e lettiera: come si comportano i felini con la sabbia?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version