Le malattie dei gatti in estate, riguardano il periodo che inizia con la primavera fino a tutta l’estate. Vediamo quali sono e come evitarle.
Malattie del gatto: quali sono quelle principali
I gatti, come ogni animale, hanno bisogno di cure ed attenzioni per vivere bene e in salute. Molto spesso però, a differenza di altri amici a quattro zampe, si tende a sottovalutare le malattie che possono insorgere in modo particolare nei periodi estivi. Tali patologie possono essere causate dalle temperature decisamente elevate e dall’umidità. Pertanto è necessario riconoscere queste malattie in modo tale da poterle curare il prima possibile.
Una malattia piuttosto rara è la tularemia che colpisce gli occhi, i linfonodi, la pelle e i polmoni. Tale malattia infettiva può colpire non solo i gatti ma anche i criceti, gli uccelli, le pecore, i cani e i conigli. Generalmente l’infezione viene trasmessa mediante dei batteri che passano tra vari animali attraverso le zecche. Se l’infezione è lieve i sintomi non sono riconoscibili mentre nel caso in cui dovesse essere decisamente più grave potrebbero verificarsi uno stato di disidratazione, ghiandole gonfie e infiammate, ulcere e febbre.
Le malattie dei gatti in estate: di quali preoccuparsi
Nel caso in cui i gatti dovessero essere esposti eccessivamente al sole potrebbero verificarsi della malattie abbastanza serie. Il sole infatti fa bene alla pelle del gatto ma l’esposizione non deve essere eccessiva e prolungata altrimenti potrebbero nascere malattie come dermatite solare, ustioni alla pelle oppure cancro. Per evitare ciò è necessario dunque evitare che il gatto si sdrai troppo tempo al sole e procurarsi una protezione solare per salvaguardarne la salute.
Tra le malattie estive non bisogna poi sottovalutare le malattie gastrointestinali. Queste ultime possono essere causate da un’alimentazione sbagliata che non contiene tutti i nutrienti necessari e che non è abbastanza digeribile. Per sapere che cosa far mangiare al proprio gatto in estate è opportuno rivolgersi a un veterinario che saprà dare i gusti consigli sulla scelta da fare.
È bene invece evitare accuratamente di sottoporre l’animale a un’alimentazione improvvisata, dal momento che ciò di cui l’amico a quattro zampe ha bisogno è completamente diverso rispetto all’essere umano. Inoltre bisogna evitare di dare al gatto gli avanzi del proprio piatto in quanto si tratta di cibo non adatto all’animale che potrebbe causare problemi intestinali come ad esempio disidratazione e patologie gastrointestinali.
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