Le malattie del gatto sono molto numerose e, per questo, è davvero importante sapere quali sono e come riconoscere i diversi sintomi. Per alcune di queste sono previste delle cure antibiotiche, mentre per altre si potrà ricorrere al vaccino.
Se hai imparato a conoscere quelle che sono le abitudini e i comportamenti del tuo gatto e noti qualcosa di differente dal solito, allora devi assolutamente prendere in considerazione l’idea che possa essere affetto da un qualsiasi tipo di patologia. Il consiglio è quello di rivolgersi immediatamente ad un veterinario per valutare la situazione e quindi intraprendere le opportune cure.
Infatti, i gatti possono essere soggetti a diverse tipologie di patologie, alcune delle quali piuttosto rischiose. Tra malattie del gatto più diffuse vi è la gastroenterite virale, che prevede dei sintomi molto specifici come il vomito, diarrea, febbre alta e rifiuto del cibo. La cura ovviamente verrà decisa dal veterinario e l’unica soluzione per prevenire questa malattia è il vaccino. Altra patologia che può essere prevenuta esclusivamente con la vaccinazione è la cosiddetta leucemia felina. In questo caso il tuo gatto dovrà fare i conti con difese immunitarie basse, perdita di peso, situazioni di vomito persistente e soprattutto con una certa difficoltà nel respirare.
L’immunodeficienza felina, invece, è una malattia che al momento è incurabile e che soprattutto non prevede alcun genere di vaccinazione. In questo caso il tuo gatto, oltre a rifiutare il cibo, avrà anche stati di diarrea, gengiviti, stomatiti e comunque problemi di respirazione.
La migliore prevenzione per le malattie del gatto è la vaccinazione ma non sempre esiste
Il gatto purtroppo può essere affetto da diverse malattie, che vanno a colpire diversi apparati, per cui è consigliabile, non appena noterai un comportamento differente dal solito, rivolgerti al tuo veterinario di fiducia. Una malattia comune sia al gatto che all’uomo è la rabbia. Al momento questa malattia è incurabile anche se può essere prevenuta con un’apposita vaccinazione. I sintomi sono quelli di una maggiore aggressività da parte del gatto, oltre che cambiamenti improvvisi di umore, difficoltà respiratorie, unghie sempre sfoderate e pupille dilatate.
La clamidiosi, invece, è una patologia che presenta nel gatto congiuntivite e rinite acuta, che in molti casi può anche sfociare in polmonite con tutte le conseguenze nefaste del caso. Per questo genere di malattia sono previsti vaccini ma anche antibiotici e specifici colliri che permettono di trattarla in maniera efficace.
L’influenza del gatto, invece, comporterà per il tuo amico a quattro zampe continui starnuti, la perdita piuttosto evidente di muco dagli occhi ma anche febbre alta e difficoltà nel respirare. Esistono diverse cure per la l’influenza del gatto, ma anche la possibilità di vaccinarlo. Infine una patologia che può presentarsi sia sul gatto che sull’uomo e la toxoplasmosi, che viene causata da carni crude ed altre tipologie di cibi non cotti alla perfezione. Comporta stati di anoressia, febbre, polmonite, epatite e anche lesioni cerebrali. Al momento per la toxoplasmosi non è disponibile la vaccinazione, ma comunque può essere trattata con degli antibiotici.
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