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Pastore belga: caratteristiche e storia di questa razza di cane

Tra le varie razze di cani una particolarmente affettuosa verso il padrone è il pastore belga. Esistono 4 varietà di questa razza. Andiamo a scoprirle meglio.

Tra le varie razze di cani che si trovano nelle case degli italiani una particolarmente affettuosa verso il padrone e utilissimo come cane da guardia è il pastore belga. In effetti di questa razza esistono 4 varietà, ognuna con le sue caratteristiche. Andiamo a scoprire meglio questo cane e la sua storia.

La storia e le caratteristiche del pastore belga

Il pastore belga appartiene alla categoria dei bovari e cani da pastori ed è simile a quella del pastore tedesco. Gli esemplari di entrambe le razze agli inizi erano utilizzare per seguire e controllare il gregge, mentre oggi il loro impiego è soprattutto come cani da guardia.

La sua storia inizia proprio in Belgio con la selezione operata a partire del 1891 da Adolphe Reul, un professore di medicina veterinaria, che operò diversi incroci tra cani da pastore diversi come mantello, e dopo vari tentativi durati 3 anni arrivò a definire uno standard. I 4 “standard” di pastore belga che sono presenti al giorno d’oggi sono il Laekenois., il Malinos, il Tervueren ed il Groenendael. Fino al 1974 venivano effettuati anche degli accoppiamenti tra esemplari di standard diversi, possibilità che è stata successivamente vietata.

La morfologia del pastore belga lo fa rientrare nella categoria dei “lupoidi” e l’altezza al garrese corrisponde esattamente alla lunghezza del corpo, in modo che il suo profilo ha una forma esattamente “quadrata”, con gambe dritte e ben fornite di muscoli a differenza delle altre razze di cani da pastore. La pelle del pastore belga aderisce molto bene al corpo e il pelo del suo mantello si presenta molto fitto e denso e grazie al suo “sottopelo” lanoso è in grado di proteggere molto bene il corpo dell’animale. Nella grande maggioranza degli esemplari gli occhi sono di colore scuro, mentre rispetto ad altre razze da pastore le orecchie risultano più piccole e caratterizzate da una forma triangolare.

I 4 standard del pastore belga

La varietà Groenendael è l’unica che ha un colore nero, ed è a pelo lungo, mentre il mantello della varietà Tervueren è di colore fulvo o grigio-carbonato con la sottomaschera nera. Anche il Tervueren ha il pelo lungo, mentre il Malinois è l’unico che presenta il pelo corto ed abbina la maschera nera al colore fulvo della sua pelliccia. L’ultima varietà, il Laekenois, soprattutto perché è quella che viene meno apprezzata dal punto di vista estetico, ed è caratterizzata da un pelo duro e ruvido. Gli esemplari delle varietà a pelo lungo necessitano di essere spazzolati almeno una volta a settimana. Alcuni esemplari vengono utilizzati anche dalle forze dell’ordine e dai gruppi soccorritori soprattutto per il loro olfatto e per la grande energia che possiedono.

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