Il pettirosso è tra gli uccelli più apprezzati e sul quale sono nate tante leggende. Nell’articolo tutte le caratteristiche.
Il pettirosso è sicuramente l’uccello più grazioso e amato, probabilmente per le sue piccole dimensioni e il piumaggio colorato. A questo uccello, poi, sono legate molte leggende e la sua apparizione coincide con l’arrivo dell’inverno.
Caratteristiche del pettirosso
Il pettirosso è un uccellino canoro molto diffuso in Europa. Ama particolarmente vivere nei boschi di conifere ma lo si incontra sempre più frequentemente anche in città, dove ci sono parchi e abbondanza di siepi. La caratteristica del pettirosso, da cui deriva anche il suo nome, è il particolare piumaggio, che assume nella zona del petto e della fronte la tipica colorazione rosso-arancione. Questo colore si presenta, però, solo negli esemplari adulti.
La vita del pettirosso dura 3-4 anni e, nonostante le sue piccole dimensioni, ha un carattere abbastanza acceso. Infatti è noto per essere particolarmente aggressivo, combattivo e territoriale. In inverno, emette dei veri e propri canti melodiosi, molti dei quali destinati all’accoppiamento, che avviene nel mese di dicembre. La curiosità del pettirosso è che depone le uova una-due volte l’anno. Nel caso della seconda covata è il maschio a occuparsi della nutrizione dei piccoli della prima covata.
Pettirossi in giardino
Se desiderate ospitare nel vostro giardino i pettirossi, dovreste mettere in atto qualche strategia che li possa attirare. Innanzitutto, è necessario offrire loro del cibo e una casetta dove nidificare. Il pettirosso si nutre sostanzialmente di insetti e vermi che trova nel terreno, ma nei mesi più freddi, quando il terreno è particolarmente duro, si dà alla ricerca di bacche, piccoli frutti, semi, frutta secca. Per questo motivo potreste allestire una mangiatoia con questi alimenti, ma mettendola al riparo da altri uccelli predatori e tenendola sempre pulita e con cibo fresco.
Leggende legate al pettirosso
Sul pettirosso esistono tante leggende provenienti da tutta Europa. Sappiamo che al canto di questo uccello è connesso l’arrivo dell’inverno, ma altre credenze gli attribuiscono buoni auspici per il nuovo anno. Nei paesi del nord Europa, il pettirosso è uno dei simboli per identificare il dio Thor, quindi portatore di tempeste, mentre nella tradizione cristiana al pettirosso è legata una curiosa leggenda, secondo cui questo uccello cercò di liberare Gesù dalla corona di spine macchiandosi di sangue e in segno di riconoscenza ebbe per sempre il piumaggio rosso. Al pettirosso è legato anche il Natale e ancora Gesù. Nella notte di Natale si deve ad un pettirosso l’alimentazione del fuoco che presso la grotta stava per spegnersi. Grazie al suo battito d’ali, il fuoco si ravvivò. Il pettirosso di colore grigio, da quel momento ottenne la colorazione rossa come il fuoco che aveva ravvivato.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/animale-becco-uccello-ramo-freddo-17723/