Tra le razze canine più famose al mondo c’è sicuramente il San Bernardo, discendente dai grandi bovari svizzeri. Di seguito 5 curiosità sul “cane dottore”.
Conoscere con esattezza quando sia nata la razza canina del San Bernardo è impresa ardua, se non impossibile, ma si può far fede alla prima testimonianza certificata risalente al 1600. In quella data, difatti, il pittore Salvator Rosa creò un quadro che ritraeva un molosso del tutto simile al San Bernardo dei giorni d’oggi. Nell’articolo seguente troverete 5 curiosità sul “cane dottore”.
Il significato del nome
Trovare un cane accostato ad un santo è insolito, eppure il nome del San Bernardo ha proprio questa derivazione. Il Patrone di Aosta e di Mentone (città sulla riviera francese) divenne famoso grazie alla sua predicazione. L’Arcidiacono era testimone di frequenti valanghe e bufere che mettevano a rischio la vita degli abitanti e dei turisti, quindi creò un ostello proprio sulla cima del monte. All’interno vi collocò alcuni seguaci con al seguito dei San Bernardo, che avevano il compito di salvare chiunque si trovasse in difficoltà. All’epoca la razza canina non aveva un nome preciso, ma notando le spiccate doti salvifiche fu soprannominato San Bernardo.
Standard di razza
Nel 1887 a Vallese (Svizzera) fu denominato per la prima volta lo standard di razza del San Bernardo che, da quel momento, è conosciuto anche come cane nazionale svizzero. E’ stato il numero 61 del secondo gruppo della Fédération cynologique internationale.
Caratteristiche
Questa adorabile razza canina vanta un garrese più alto rispetto alla media, dove per gli esemplari maschi si aggira attorno agli 80 cm mentre per le femmine circa 70 cm. La colorazione del mantello è principalmente bianca, con pezzature che variano dal castano al rossiccio dall’estensione variabile. Il loro temperamento può essere sia vivace, che tranquillo, ma ciò non toglie che sarà sempre particolarmente amichevole anche verso le persone sconosciute. E’ bene concedergli almeno un’ora di passeggiata al giorno se domestico.
Resistente a freddo e fatica
Grazie alla sua provenienza dai climi gelidi e agli innumerevoli aiuti forniti a persone ed animali in difficoltà nel corso del tempo, Il San Bernardo ha sviluppato una particolare resistenza sia al freddo che alla fatica. Negli esemplari a pelo corto, la tenuta verso il freddo viene leggermente meno, malgrado resti sempre di gran lunga superiore rispetto all’uomo.
Aspettativa di vita
Solitamente i cani hanno un’aspettativa di vita che varia dai 10 ai 13 anni, a seconda della specie. Per il San Bernardo, invece, è lievemente sotto la media e si aggira intorno agli 8 anni. L’esistenza di questa razza canina, infatti, è caratterizzata da sforzi maggiori, resistenza a climi impervi e, come se non bastasse, anche una mole corporea non indifferente. Tutte caratteristiche che, purtroppo, ne abbassano consistentemente la durata di vita.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/cane-neve-cane-san-bernardo-inverno-1168663/
Una risposta su “San Bernardo: 5 curiosità su questa razza canina”
Buongiorno,
ovviamente tutti gli appassionati di questa storica e magnifica razza, ottimamente allevata in Italia da almeno un secolo, ringraziano per l’articolo. Ci permettiamo però di correggere un’imprecisione del vostro testo. Il CANE DI SAN BERNARDO non deriva affatto dai Grandi Bovari Svizzeri (razze canine autoctone elvetiche nate MOLTO TEMPO DOPO il San Bernardo) ma trae origine dai GRANDI MOLOSSI DI LONTANA STIIRPE ASSIRO-BABILONESE E TIBETANA che i Fenici portarono nel bacino del Mediterraneo molte migliaia di anni fa e che i Romani condussero con loro durante la conquista delle Gallie, lasciandoli poi sulle Alpi a presidio dei passi e dei capisaldi conquistati. Fu proprio lì che San Bernardo di Mentone (nativo di Annecy in Savoia e fondatore, attorno all’anno Mille, del tuttora esistente OSPIZIO DEL GRAN SAN BERNARDO, sul confine italo-svizzero a 2500 metri di altitudine)) li trovò e ne ideò l’utilizzo come cani da soccorso. Dunque la razza ha ben oltre 2000 anni di storia e ha trovato nel lavoro di soccorso in montagna la sua leggenda tanto da essere soprannominati i “CANI SANTI”. Per chi desiderasse saperne di più: http://www.canedisanbernardo.it oppure pagina FB: Club Italiano San Bernardo Antonio Morsiani
Grazie ancora e BUONE FESTE dai “CANI SANTI”
Prof. Giovanni Morsiani
Presidente Onorario del Club Italiano San Bernardo “Antonio Morsiani”
Mail to: giovannimorsiani@libero.it