Gli ambienti freddi hanno favorito l’evoluzione sociale di certe scimmie asiatiche. Lo dimostra uno studio pubblicato su Science.
Certe specie di scimmie asiatiche che vivono in ambienti freddi hanno relazioni sociali più progredite. A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Science.
I climi freddi hanno favorito l’evoluzione sociale delle scimmie asiatiche
Le scimmie amano la compagnia e vivono in gruppi sociali. Questi ultimi, però, non sono tutti uguali. Esistono nuclei composti di quattro o cinque esemplari, altre scimmie, invece, vivono in comunità di migliaia di individui. A determinare queste differenze nel corso dell’evoluzione di queste specie sono stati diversi fattori, tra cui i climi freddi, i quali sono stati oggetto di uno studio pubblicato su Science che dimostra come gli ambienti freddi, in un gruppo di scimmie asiatiche (note come scimmie mangiafoglie), abbiano favorito l’evoluzione di gruppi sociali più complessi rispetto a quelli dei loro parenti che vivono al caldo.
Lo studio
Lo studio apparso su Science spiega com’è avvenuta l’evoluzione di una certa specie di scimmie: le Colobinae, una sottofamiglia imparentata con i cercopitechi, che include una sessantina di specie che vivono tra Asia e Africa. Questa specie, negli ultimi 10 milioni di anni, ha colonizzato ogni tipo di ambiente e di clima. Esistono infatti colobine che vivono in alta montagna, altre sulla costa, tra le mangrovie.
Come si legge nello studio, queste scimmie, durante la loro dispersione, hanno anche evoluto strutture sociali diverse, che partivano però da una forma originaria molto semplice: l’harem, una struttura che comprende un certo numero di femmine e un maschio che le protegge e le tiene a distanza dagli altri maschi. Ancora oggi si ritrovano queste forme sociali nelle colobine che vivono al caldo; al contrario, quelle che stanno al freddo vivono in maniera completamente diversa. Le specie che vivono in alta montagna sono i rinopitechi (colobine con un caratteristico naso schiacciato). L’analisi del genoma di queste scimmie ha dimostrato che, rispetto alle loro parenti che vivono a bassa quota, queste hanno una produzione più efficiente di due ormoni, dopamina e ossitocina, che allungano il periodo di allattamento e cure parentali, aumentando le possibilità di sopravvivenza del piccolo.
Inoltre, tutte le specie studiate che abitano zone fredde vivono in gruppi sociali numerosi e stratificati, nei quali convivono più maschi che hanno imparato a sopportarsi e non scontrarsi. Lo studio dimostra quindi che le scimmie che vivono in ambienti freddi sono anche meno territoriali di quelle che vivono al caldo, e più disposte a condividere le loro (scarse) risorse sapendo che un domani potrebbero essere loro ad avere bisogno. In conclusione, gli studiosi affermano che le scimmie colobine hanno inventato una società più complessa e stratificata di quella delle loro parenti che vivono in zone dove il cibo è abbondante e il clima è più clemente.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/scimmie-paio-primati-mammiferi-2500916/
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