La zanzara tigre è un insetto che proviene dall’Asia, ma si è diffuso anche in Italia. Scopri fare per evitare di essere punto da questa zanzara che, a volte, può essere pericolosa.
La zanzara tigre, proveniente dall’Asia, si è diffusa negli ultimi vent’anni anche in Europa e negli Stati Uniti, ma come ci è arrivata? Secondo alcune fonti è stata importata dal mondo occidentale attraverso il commercio di copertoni usati, dove probabilmente aveva deposto delle uova, ma conosciamo meglio questo tanto odiato insetto.
Descrizione e caratteristiche
Questa zanzara esotica si contraddistingue molto facilmente dalle altre zanzare per il suo aspetto esteriore. La zanzara tigre adulta presenta una tipica colorazione nera e sul torace è caratterizzata da una striscia di colore bianco. Altre strisce bianche sono presenti sulle zampe e proprio per questa sua particolare caratteristica viene chiamata zanzara tigre.
In Italia, la prima zanzara tigre è stata avvistata nel 1990 nel giardino di un asilo della città di Genova. Da quel momento, la sua diffusione si è estesa in maniera molto veloce, dapprima nell’Italia settentrionale, per poi arrivare fino al sud e alle isole. L’habitat ideale per la zanzara tigre è la foresta, poiché si annida negli incavi degli alberi. Tuttavia, si tratta di un insetto che si ambienta molto velocemente, infatti, nelle aree urbane e suburbane si annida anche in piccole raccolte d’acqua dove depone le uova.
Le larve possono sopravvivere solo in acqua e la transizione da uovo ad adulto dura all’incirca 10-15 giorni. Quest’insetto è molto fastidioso per l’essere umano, poiché le sue punture sono dolorose e pruriginose ed è in grado anche di trasmettere malattie e virus come il dengue, il cikungunya e la zika che se contratti possono essere molto pericolosi.
Come tenere lontano la zanzara tigre
Tenere questo insetto lontano dalle abitazioni è la migliore arma di prevenzione dalle punture, ma come fare? Innanzitutto, visto che la zanzara tigre per deporre le uova necessita di acqua stagnante, occorre evitare di creare luoghi per loro ospitali come lasciare l’acqua nei sottovasi, nelle anfore in cortile, nei vasi, ecc.
Per tenere lontano le zanzare, inoltre, risultano molto utili le zanzariere e i dissuasori ad ultrasuoni. Per evitare di farsi pungere si possono utilizzare i repellenti appositi su tutte le parti scoperte del corpo e utilizzare indumenti che coprono braccia e gambe e di colore chiaro. Quando si applica il repellente, però, è necessario fare attenzione poiché non deve entrare in contatto con occhi, bocca e soprattutto non deve essere inalato.