La cantante Emma Marrone ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti sulla lotta al sessismo e alla violenza di genere.
Emma Marrone non si ferma alla retorica femminista che accomuna molti, donne e uomini, nella sola giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricorsa lo scorso 25 novembre 2020. La popstar ha, infatti, rilasciato alcune importanti dichiarazioni sul concetto di femminismo in senso lato, toccando un aspetto importante della sua femminilità, ovvero la mancata maternità.
Emma Marrone, femminista agguerrita contro il sessismo: “L’Italia non è pronta”
La cantante Emma Marrone, vincitrice di Amici 9 nell’anno 2009/2010 nonché attuale giudice di canto per la tredicesima edizione di X Factor, ha rilasciato un’intervista dalle importanti dichiarazioni a Il messaggero, in cui lei si configura come femminista agguerrita e impegnata nella lotta contro il sessismo in senso lato.
Il penultimo live-show tenutosi ad X-factor 2020 ha decretato l’eliminazione del componente del suo team, Blue Phelix, un’uscita di scena su cui Emma ha rilasciato un commento alquanto critico, riportando che a suo dire l’Italia non sarebbe pronta per artisti del calibro del suo “protetto”: “X Factor è una gara, l’eliminazione ci sta. Ma quando di un cantante non si parla del modo in cui canta e si leggono solo insulti tipo ‘fr***o’, non ci sto. È come quando una donna parla in pubblico e la gente fa commenti solo sulle tette. Volevo difendere la sua umanità“.
Poi, l’artista nata a Firenze, cresciuta a Lecce e ora residente a Roma, è passata a parlare della sua mancata maternità e su come una donna possa essere giudicata per la scelta di non avere figli. Ha fatto in particolare sapere di non volere figli al momento e che preferisce fare ancora tanto rock’n roll. Sulla maternità ha, poi, aggiunto, dichiarando che non c’è fretta: “Oggi abbiamo la possibilità di congelare gli ovuli e conservarli”.
E in un commento post-giornata internazionale della violenza contro le donne, Emma ha infine concluso dichiarando che siamo “tutti responsabili” della violenza di genere: “Dovremmo metterci tutti una mano sulla coscienza, anche certi giornalisti quando titolano: ‘Era disperato per la separazione’. E che cos’è un’attenuante? Era un mostro punto“.
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