Diego Armando Maradona junior, figlio del compianto mito del calcio, Maradona, è stato ricoverato per riscontrata positività al Coronavirus.
Il mito del calcio, Maradona, si è spento nella data in cui è ricorsa la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lo scorso 25 novembre 2020, nel quartiere Tigre di Buenos Aires e intorno alle 13, ore locali, (17 ore italiane, ndr).
Nel lanciare la notizia in questione ai microfoni di Pomeriggio 5, Barbara D’Urso ha fornito un triste aggiornamento, ovvero quello del recente ricovero del figlio del “Pibe de oro” nato a Napoli, Diego Armando Maradona junior.
Diego Armando Maradona junior è ricoverato in ospedale
Mentre il mondo intero piange la morte del beniamino Maradona e il calcio è in lutto, si apprende che il figlio del campione, riconosciuto dal “Pibe de oro” nel 2007 e nato dalla relazione del campione con Cristiana Sinagra, Diego Armando Maradona junior, è stato ricoverato in ospedale a seguito della sua riscontrata positività ai test sul Coronavirus.
Erano passate da poco le 5 del pomeriggio (ore italiane) del 25 novembre 2020, quando il quotidiano argentino “El Clarin” ha dato annuncio al mondo della notizia del decesso del mito del calcio e Barbara D’Urso si è trovata a dover lanciare in diretta a Pomeriggio 5 la triste notizia della morte del campione, stroncato all’età di 60 anni da un arresto-cardiorespiratorio.
“Diego Armando Maradona è morto, ce lo ha confermato Cristiana Sinagra, mamma del figlio Diego Armando Junior –ha fatto sapere la conduttrice partenopea-. Il figlio è una nostra creatura, lo abbiamo aiutato a recuperare il rapporto con il padre”. Poi, la redazione di Pomeriggio 5 ha provato a contattare il figlio di Maradona nato a Napoli, invano. Così come ha fatto sapere la stessa D’Urso: “Diego Armando Junior è ricoverato per Covid. Sua moglie Nunzia è positiva a casa. Sono annientati dal dolore“.
Una brutta notizia nella brutta notizia, quella che ha dovuto lanciare la D’Urso nella triste giornata dello scorso mercoledì, quando il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha proclamato la giornata di lutto cittadino e il presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, ha indetto tre giornate di lutto nazionale in memoria del compianto mito del calcio Diego Armando Maradona. Il campione argentino ha dato riscatto alla sua terra d’origine, l’Argentina, vincendo il mondiale di calcio messicano con la nazionale argentina nel 1986, per poi riscattare Partenope, regalando al Napoli due scudetti nel 1987 e 1990.
Intanto è stato effettuato l’esame autoptico sulla salma di Diego Armando Maradona, eseguito tra le 19.30 e le 22 di mercoledì, pochissime ore dopo la morte del campione e presso l’ospedale di San Fernando, da cui è risultato che il Pibe de Oro è deceduto per via di un’insufficienza cardiaca acuta evidenziata in un ‘paziente con miocardiopatia dilatativa’. Le ultime indiscrezioni sono state riportate dai quotidiani argentini il ‘Clarin’ e ‘La Nacion’. Per il risultato definitivo, occorrerà attendere gli esiti degli esami tossicologici, per stabilire, eventualmente, se Maradona avesse assunto farmaci, sostanze stupefacenti o alcol, prima del decesso.
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