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Maradona, svelato l’ingente patrimonio: parte la lotta per l’eredità

El Pibe de Oro, Maradona, vanta un patrimonio stimato di 275 milioni di dollari: è ufficialmente partita la lotta per l’eredità.

El Pibe de Oro, Maradona, vanta un patrimonio stimato di 275 milioni di dollari: è ufficialmente partita la lotta per l’eredità.

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Maradona, il calciatore che ha segnato la storia dello sport e che, nel corso della sua carriera, aveva conseguito la vittoria da capitano con la nazionale argentina nel 1986 e riscattato Partenope, regalando al Napoli due scudetti nel 1987 e 1990.

“El Pibe de Oro” è morto lo scorso 25 novembre 2020, data in cui è ricorsa la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a seguito di un arresto cardiorespiratorio. E ora, alla luce dell’ingente patrimonio dell’icona del calcio, può dirsi ufficialmente partita la lotta per l’eredità di Maradona.

Maradona: le indiscrezioni sul patrimonio dell’uomo-icona del calcio

La notizia della morte di Maradona ha letteralmente circumnavigato la rete e gettato nello sconforto i familiari, così come i fan, dell’icona del calcio. La salma del “Pibe de oro” è stata sepolta al cimitero di Bella Vista, dove riposano i genitori del compianto campione, dopo la veglia funebre tenutasi alla Casa Rosada ( sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina e un monumento nazionale, ndr).

La vita di Maradona può davvero dirsi un rollercoaster, fatta di momenti bassi e alti, un po’ come la vita di ogni essere umano, anche se i media hanno contribuito ad amplificarli rendendoli pubblici in ogni minimo particolare. Maradona non è solo il mito dello sport esploso sotto il peso del successo, tra sogno napoletano e leggenda del calcio argentino, ma è stato anche protagonista di eccessi, come la sua dipendenza dalla cocaina, situazioni giudiziali e lotte tra compagne di vita e figli presunti.

In occasione di un suo recente intervento pubblico, Diego Armando Maradona aveva rilasciato delle importanti dichiarazioni, profilando così il suo testamento. Aveva, cioè, dichiarato di voler estromettere i familiari, in primis i figli, dall’eredità, per poter devolvere il suo patrimonio in beneficenza: “E io dico a tutti che non le lascerò nulla. Che darò tutto in beneficienza. Tutto quello che ho guadagnato in vita mia lo donerò. E lo diranno a qualcun altro quando morirò. Ma per adesso no, perché sono sanissimo”.

Lo scorso 30 ottobre 2020, Maradona aveva compiuto 60 anni, per poi essere qualche giorno dopo ricoverato per l’asportazione di un ematoma subdurale riscontratogli alla testa. Lo scorso 11 novembre era stato dimesso dall’ospedale per un periodo di convalescenza, che l’uomo -icona del calcio avrebbe dovuto trascorrere a casa. Ma lo scorso 25 novembre Maradona non ce l’ha fatta e si è spento nel quartiere Tigre di Buenos Aires, intorno alle 13, ore locali, (17 ore italiane, ndr), stroncato da un arresto cardiorespiratorio.

Mentre il mondo del calcio è in lutto, per l’addio al grande campione, intanto i media dichiarano ufficialmente aperta la lotta per l’eredità del calciatore di fama mondiale, il cui patrimonio è stimato 275 milioni di dollari.

La figlia del mito, Giannina Maradona, aveva dal suo canto, di recente, lanciato dichiarazioni al veleno, destinate non troppo velatamente ai familiari più vicini al campione, alludendo in particolare ad un presunto eccessivo ricorso ai farmaci e sedativi per il padre: “Lo stanno uccidendo senza che se ne accorga, a forza di sedativi, ridotto dalle donne da leone a coniglio”.

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