Ronaldinho scarcerato: cauzione da 1,5 milioni di dollari

Ronaldinho, ex Pallone d’Oro, dopo un mese trascorso nel carcere del Paraguay, è stato scarcerato pagando una cauzione da 1,5 milioni di dollari. Di seguito tutti i dettagli.

Ronaldinho è stato scarcerato su cauzione. Dopo aver trascorso un mese nelle patrie galere del Paraguay, l’ex fuoriclasse del pallone soggiornerà ora in un hotel della capitale Asuncion in attesa dell’inizio del processo.

Nelle settimane precedenti, il Gaucho si era visto negare la richiesta di arresti domiciliari per tre volte consecutive. Secondo le autorità paraguaiane, infatti, era elevato il rischio di fuga dell’ex Pallone d’Oro. Insieme a Ronaldinho è stato scarcerato anche il fratello-manager, il quale curò in prima persona il passaggio del numero 10 del Barcellona al Milan negli anni Duemila.

Giudice convinto dopo una cauzione di 1,5 milioni di dollari

A convincere l’inflessibile giudice di Asuncion sulla scarcerazione di Ronaldinho e del fratello-procuratore è stata una cauzione da 1,5 milioni di dollari versata per l’ex campione brasiliano e idolo blaugrana, prima dell’esplosione di Lionel Messi.

Nelle quattro settimane in cui è rimasto in carcere, Ronaldinho si è reso protagonista di diverse partitelle di calcio con gli altri reclusi, tra cui persone condannate per furti e omicidi. Ronaldinho soggiornerà insieme al fratello Roberto De Assis Moreira, per un periodo indeterminato, presso un hotel di Asuncion, in attesa di essere entrambi processati per essere entrati in Paraguay con passaporti falsi.

La prima udienza è stata posticipata a causa dell’emergenza coronavirus, che ha colpito anche la nazione sudamericana, anche se in misura minore rispetto agli Stati Uniti d’America,diventati nel frattempo il principale focolaio del virus Covid-19 a livello globale.

Le autorità indagano sul ruolo dell’imprenditrice Dalia Lopez

Ronaldinho e il fratello Roberto De Assis si erano presentati il mese scorso in Paraguary su invito dell‘imprenditrice locale Dalia Lopez, ora al centro di una complessa indagine per sospetto riciclaggio. L’ex numero 10 del Barcellona e il fratello-procuratore avrebbero dovuto partecipare ad alcuni eventi benefici presso la capitale paraguaiana Asuncion.

Tra gli eventi in calendario, anche un programma di assistenza medica dedicato ai più piccoli. Dopo il loro ingresso nel Paese sudamericano, i due Ronaldinhos sono finiti in manette con l’accusa di aver varcato i confini nazionali con entrambi i passaporti falsi.

Nel mese trascorso in carcere, Ronaldinho ha festeggiato quello che diventerà molto probabilmente il suo compleanno più triste. Il 21 marzo di quaranta anni fa (1980) nasceva infatti Ronaldo de Assis Moreira, che con la maglia della sua Nazionale ha raggiunto la vittoria nella Coppa del Mondo del 2002 e il successo nella Coppa del Sudamerica tre anni prima.

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