Natalie Portman oggi è considerata una delle attrici contemporanee di maggior bravura. Scopriamo di più su di lei e la sua carriera.
Da sempre donna indipendente, colta e raffinata sceglie sempre con attenzione i ruoli da interpretare nei film, quasi tutti divenuti classi. Contemporaneamente alla sua carriera di attrice è anche molto attiva nelle campagne ambientali e sociali.
Chi è Natalie Portman
Natalie Portman, all’anagrafe Natalie Hershlag, nasce a Gerusalemme il 9 giugno 1981. Figlia unica di Avner Hershlag e Shelley Stevens, Natalie si trasferisce in America a soli 3 anni. Prima di trasferirsi in maniera definitiva a New York si sposta in diverse città. ma è proprio nella grande mela che riesce ad ampliare i suoi orizzonti. Fin da piccolissima studia danza e canto perché sogna di recitare nei musical come Oklahoma e Dirty Dancing.
A soli 10 anni le viene proposto di diventare modella, ma rifiuta. Tuttavia viene comunque presentata ad un agente ed ottiene così il ruolo di Dream Laurey proprio nel musical Oklahoma. Al soli 13 anni debutta al cinema con il film Léon di Luc Besson, un grande successo mondiale. Dopodiché otterrà tantissimi altri ruoli in film come Heat – La Sfida di Micheal Mann, Tutti dicono I love you di Woody Allen e Mars Attacks di Tim Burton.
Nel 2001 arriva la sua prima nomination al Golden Globe con il film La mia adorabile nemica. Ma è con il film il Cigno Nero che riceve il premio più ambito dagli attori, il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Proprio sul set del film conosce Benjamin Millepied con cui convola a nozze nel 2012. Dalla loro unione sono nati i due figli Aleph nel 2011 e Amalia nel 2017.
Curiosità su Natalie Portman
– Il cognome Portman: la scelta dell’attrice di assumere come nome d’arte quello di Natalie Portman non è stata casuale. Portman, infatti, era il cognome della nonna paterna da nubile.
– Parla diverse lingue: in diverse interviste Natalie ha dichiarato di saper parlare in maniera fluente in inglese ed ebraico. Conosce, però, anche il tedesco, il francese, il giapponese e lo spagnolo. Tra i progetti futuri c’è anche quello di imparare l’arabo.