Bernard Sanders, detto Bernie, a 78 anni ci riprova. Il senatore socialista, come si definisce lui stesso, è di nuovo in pista per le elezioni alla Casa Bianca. Il suo obiettivo è terminare quello che aveva iniziato nel 2016 quando il suo progetto, condiviso anche da numerosi americani, si scontrò con Hilary Clinton.
Anche se in modo indipendente, Bernie Sanders è affiliato al partito democratico ed è il cuore della parte più a sinistra dei Democratici. Le sue idee politiche si basano sulla ridistribuzione dei redditi con una cultura della pace e cura dell’ambiente, inoltre nella sua campagna sostiene i diritti civili e offre il suo supporto a coloro che lottano per ottenerli.
In caso di vittoria alle primarie democratiche, Sanders diventerebbe il presidente più anziano nella storia degli Stati Uniti. Una possibilità concreta dato che è tra i favoriti.
L’infanzia di Sanders e il trasferimento nel Vermont
Bernard Sanders è cresciuto nella città di Brooklyn in una famiglia ebraica che emigrò negli USA durante gli anni ’20. I suoi genitori sono morti entrambi nel giro di due anni, tra il 1960 e 1962. Sanders è comunque riuscito a completare il ciclo di studi frequentando l’Università di Chicago, in cui ha ottenuto la laurea in scienze politiche.
Raggiunto questo importante traguardo ha scelto di vivere per un pò nel kibbutz israeliano di Sha’ar HaAmakim e ha poi ripreso la sua vita trasferendosi a New York. Nella metropoli americana ha svolto diverse attività: collaboratore sanitario in un ospedale psichiatrico, assistente sociale e per un breve periodo falegname.
Carriera e programma politico
La carriera politica di Sanders inizia concretamente nel 1971, quando si iscrive al Liberty Union Party, associazione con idee tendenzialmente socialiste. Nel 1980 riesce a ottenere la sua prima reale vittoria politica conquistando il posto di sindaco di Burlington. In seguito Sanders entra a far parte della Camera dei rappresentati e vi resta fino al 2007 divenendo poi senatore del Vermount.
Nel 2015 Bernie Sanders si scontra con Hillary Clinton che a sua volta perde le elezioni con Donald Trump, ma Sanders continua la sua rivoluzione politica progressista nello schieramento dei Democratici. Nel 2018 il Senatore del Vermount annuncia la sua candidatura e presenta il suo programma politico affermando la volontà di cambiare la società in modo da favorire uno stile di vita migliore per tutti.
Bernie Sanders punta sul diritto di assistenza sanitaria agli anziani, l’aumento dei salari minimi, l’Università gratuita e aumento delle tasse per i più abbienti e per le multinazionali. Inoltre stabilisce che i farmaci dovranno avere un prezzo politico e si porrà una grande attenzione ai cambiamenti climatici.