Chi è Greta Thunberg?

Greta Thunberg nasce a Stoccolma il 3 gennaio 2003. Il padre è un noto attore svedese, la madre una cantante lirica. Oggi Greta è da tutti conosciuta come l’attivista ambientale numero uno al mondo, dopo i discorsi infuocati pronunciati davanti ai politici dell’Occidente, tra cui gli europarlamentari di Bruxelles e il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Di seguito un breve approfondimento su chi è Greta Thunberg, le sue mobilitazioni in difesa dell’ambiente e i discorsi più importanti.

Gli incendi delle foreste svedesi e i primi scioperi

Estate 2018, le foreste svedesi bruciano. Gli esperti imputano ai cambiamenti climatici la responsabilità degli incendi che devastano parte delle verdi foreste della Svezia. L’allora sconosciuta Greta Thunberg rimane profondamente colpita dall’accaduto e inizia a interessarsi del tema ambientale, studiando e approfondendo l’argomento con tutti i mezzi a sua disposizione. Quando arriva il primo giorno del nuovo anno scolastico (metà agosto 2018), Greta decide di rinunciare alla scuola e di protestare davanti al Parlamento svedese con il cartello “Skolstrejk för klimatet“(letteralmente sciopero scolastico per il clima). Trascorrono pochi giorni e la piccola Greta inizia a riscuotere grande successo tra gli abitanti di Stoccolma, fino a suscitare l’interesse della stampa locale prima e quella internazionale poi.

La nascita dei FridayforFuture

Il 9 settembre 2018 è una data importante per Greta e la Svezia, dal momento che si svolgono le elezioni legislative. Dal giorno seguente, Greta Thunberg torna a scuola, limitando le giornate dello Skolstrejk för klimatet al venerdì. Ed è allora che la giovanissima attivista svedese realizza il primo FridayForFuture, iniziativa che da lì a pochi mesi sarebbe stata replicata in molte altre città europee, arrivando perfino Oltreoceano.

I discorsi di Greta

La popolarità di Greta Thunberg aumenta a dismisura dopo ogni discorso pronunciato contro i politici. Il primo risale alla Conferenza sul Clima di Katowice a fine 2018. Poche settimane più tardi l’attivista viene invitata a Davos.

Quindi arriva il faccia a faccia con i commissari europei durante il Comitato economico e sociale, a cui Greta rivolge l’espressione villain (letteralmente farabutti). L’unico a ricevere un pubblico apprezzamento da parte di Greta è Papa Francesco, autore dell’enciclica Laudato si’.

L’ultimo discorso, già passato alla storia, che ha avuto per protagonista Greta è andato in scena negli Stati Uniti, in occasione del summit dell’Onu sul clima, durante il quale la giovane si è rivolta ai politici del pianeta con un eloquente “How dare you” (che in italiano può essere tradotto con Come osate voi).