In relazione all’emergenza Coronavirus compare spesso la figura di Roberto Burioni, una tra le personalità che godono di maggiore credibilità in televisione e sui social in questo momento.
In passato si era battuto per la campagna a favore delle vaccinazioni, diventando l’artefice del patto per la scienza firmato da Matteo Renzi e Beppe Grillo. Oggi il suo profilo pubblico su Facebook (Medical Facts di Roberto Burioni) è diventato per migliaia di italiani un punto di riferimento importante per ottenere preziose informazioni sulla pandemia da coronavirus. Inoltre viene spesso invitato in televisione in qualità di virologo per commentare le ultime notizie riguardanti il nuovo Coronavirus.
Chi è Roberto Burioni
Roberto Burioni nasce a Pesaro nel 1962. Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico di Urbino, Burioni si iscrive all’Università Cattolica di Roma dove si laurea nel 1987 in Medicina e Chirurgia. In seguito, il medico pesarese si specializza in immunologia clinica e allergologia. Dopo il dottorato di ricerca all’Università di Genova in scienze microbiologiche, Burioni si trasferisce negli Stati Uniti aggiornandosi presso le Università di Atlanta, Pennsylvania e California.Al momento è a capo di un laboratorio che si occupa di ricerca immunologica.
Al suo fianco ha la moglie Annalisa Rossi, che di professione fa l’avvocato. Si sono conosciuti a Fermignano, il piccolo comune della provincia di Pesaro-Urbino dove entrambi sono cresciuti. I due sono genitori della piccola Caterina, che a febbraio ha compiuto 9 anni.
Oltre a essere un importante accademico, Roberto Burioni è noto anche per un utilizzo sapiente dei social. Le risposte taglienti e sarcastiche che spesso riserva agli utenti (anche famosi) su Facebook e Twitter gli sono valse il titolo di blastatore (dal verbo inglese blast, il cui significato letterale è distruggere).
Roberto Burioni: contro i no-vax, la virologa Maria Rita Gismondo e Vittorio Sgarbi
Il nome di Roberto Burioni è divenuto di dominio pubblico in occasione della campagna mediatica contro i no-vax, cioè tutte quelle persone che vedevano nella vaccinazione un pericolo per la salute dell’uomo. Per mettere un punto al dibattito scatenatosi in Italia e che coinvolse anche il Movimento 5 Stelle, Burioni si è fatto promotore del patto trasversale per la scienza.
Nelle ultime settimane Burioni è stato protagonista di alcuni accesi scambi dialettici con Maria Rita Gismondo, la virologa dell’Ospedale Sacco di Milano. Il medico pesarese ha contestato a più riprese la Gismondo, colpevole di aver definito il Coronavirus come una comune influenza.
Di recente Burioni ha anche denunciato Vittorio Sgarbi che avrebbe diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo inerenti all’emergenza Coronavirus, diffondendo così pericolose bugie.