Quando si parla di Samantha Cristoforetti sicuramente ciò che viene alla ribalta è la missione spaziale del 2014. Infatti, è stata la prima donna italiana ad andare nello spazio e a rimanerci per un lungo periodo. Pochi però, conoscono la sua storia e la vita privata. Vediamo cosa c’è da sapere sulla nostra Astro Samantha.
La vita
Samantha, classe 1977 e di origini trentine, da sempre è innamorata dello spazio. Ha passato la sua infanzia con il naso all’insù, sognando di poter diventare astronauta. Grazie al suo impegno nello studio e ai risultati conseguiti, ce l’ha fatta. Infatti, adesso è a tutti gli effetti un’astronauta. Si laurea in ingegneria meccanica aerospaziale all’Università di Monaco di Baviera, poi frequenta la facoltà di scienze aeronautiche all’Università Federico II a Pozzuoli.
Nel 2009 rientra nelle selezioni dell’Agenzia Spaziale Europea come migliore candidata su circa ottomila persone. Complice di tale risultato è stata la sua grande preparazione come pilota militare. Fatto sta che qui la sua vita è cambiata per sempre. Si è sottoposta a lunghi e faticosi addestramenti per prepararsi alla missione spaziale.
Nel 2014, dopo cinque anni di preparazione, a soli trentasette anni è stata ritenuta pronta per partecipare alla missione Futura. Partendo dal cosmodromo di Baikonur nel Kazakistan, raggiunge Stazione Spaziale Internazionale e si unisce ai suoi colleghi di volo Anton Shkapleroc e Terry Virts.
La missione Futura
L’avventura di Astro Samantha inizia a bordo del veicolo russo Sojuz. La missione si svolge in tranquillità. Un piccolo problema tecnico però, posticipa il ritorno dell’equipaggio sulla Terra. Grazie a questo però, la Cristoforetti consegue il record femminile ed europeo, di permanenza nello spazio in un singolo volo.
Durante la missione, durata centonovantanove giorni esatti, Samantha partecipa ad esperimenti riguardanti la microgravità. Stampa oggetti in 3d in assenza di peso, porta a termine analisi fisiologiche e altro. Fa sorridere anche pensare di aver preparato per la prima volta, un caffè espresso nello spazio, grazie alla presenza di una macchinetta adatta allo scopo.
Questi sette mesi nello spazio hanno cambiato per sempre la sua vita. La nuova eroina sulla Terra, scrive libri per ragazzi, dove racconta la sua storia ed esperienza nello spazio, su come sopravvivere a migliaia di km dalla Terra.
Nel 2016 le viene dedicato un film dal titolo “Astrosamantha- la donna record nello spazio” un documentario che racconta la vita dell’astronauta ma anche tutto il percorso che le ha permesso di essere quella che è ora.
Samantha oggi lavora presso l’Euripean Astroanut Center a Colonia. Sogna di tornare nello spazio e in particolare di mettere i suoi piedi sulla Luna.