Il Premier Giuseppe Conte, martedì 11 marzo, durante la conferenza stampa ha nominato un commissario delegato per l’emergenza coronavirus. Si tratta di Domenico Arcuri, che da 13 anni presiede un’agenzia nazionale governativa, Invitalia, conosciuta in passato come Sviluppo Italia.
Domenico Arcuri, un manager di Stato
Domenico Arcuri è stato il compagno di una giornalista, Myrta Merlino, con la quale ha avuto una bambina, Caterina. Il manager calabrese di 57 anni, che ricoprirà il ruolo di “commissario delegato alla lotta contro il coronavirus”, è da molti anni un manager di Stato.
Dopo la laurea in Economia e Commercio, ottenuta nel 1986 presso l’università Luiss di Roma, è iniziata la sua carriera con l’assunzione presso l’Iri. In seguito altre tappe sono state presso la Joint Venture Pars e presso la Deloitte Consulting, nella quale ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato. Dal 2007 è infatti a capo di Invitalia, un gruppo che ha provveduto allo sviluppo del nostro Paese. Ha inoltre creato un piano di riorganizzazione e rilancio dell’azienda e ha ridotto in modo considerevole le società controllare portandole da 316 a 5.
La sua azione all’interno di Invitalia
Nei suoi anni da responsabile principale di Invitalia, il neo commissario ha seguito alcune operazioni importanti fra le quali: la reindustrializzazione di alcune aree di crisi economica, specialmente al sud, come Termini Imerese, e la bonifica dell’area industriale di Bagnoli dopo la dismissione dell’acciaieria.
Questi ed altri motivi hanno indotto Giuseppe Conte e Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico, a puntare nelle settimane scorse su di lui e su Invitalia nel momento della crisi dell’Ilva di Taranto. In questo frangente Invitalia, è stata presa in considerazione sia come possibile “partner” azionario, oltre che come garante dello Stato italiano all’interno della società che attualmente controlla l’impianto siderurgico della città pugliese.
Altre posizioni importanti a cui è stato associato il nome di Domenico Arcuri sono state: quella di direttore responsabile della Cassa Depositi e Prestiti; la posizione di Amministratore Delegato della società Leonardo, e nello stesso ruolo in Eni dove ha sostituito Claudio Descalzi.