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Tutto su Adriano Olivetti

Scopriamo chi è Adriano Olivetti che nell’azienda paterna ha rivoluzionato completamente il mondo delle macchine da scrivere.

Adriano Olivetti, imprenditore scomparso il 27 febbraio 1960, è stato il numero uno della nota azienda che porta il suo nome e che ha la sua sede storica ad Ivrea, a Torino, luogo in cui è nato e vissuto. In quest’azienda venivano prodotte macchine da scrivere che sono tutt’oggi dei cimeli storici rappresentativi per il design particolare e l’innovazione apportata nell’azienda da Olivetti.

I primi passi nell’azienda di famiglia

Nel giorno 11 aprile 1901 ad Ivrea nacque Adriano Olivetti, laureato in chimica industriale al Politecnico di Torino, intraprende la sua carriera facendo la gavetta nell’azienda paterna in qualità di operaio nel 1924. Un anno dopo si reca negli USA, un viaggio che gli consente di conoscere decine di aziende più avanzate della propria, imparando molto anche sul rapporto con i lavoratori.

Sono passati sessant’anni dalla sua morte, lasciando questo mondo alla giovane età di 58 anni a causa di una forte emorragia cerebrale che si è manifestata durante una trasferta in treno verso la Svizzera dove l’imprenditore si stava recando in cerca di fondi per nuovi investimenti.

Innovazione e collaborazione con i dipendenti

Le nuove conoscenze acquisite da Olivetti in America vengono poi utilizzate per migliorare la produzione e la collaborazione con i dipendenti. Un’innovazione totale dell’industria in cui vengono introdotte molte novità e si sviluppano idee all’avanguardia che comprendevano una gestione del personale attenta e sensibile alle loro necessità.

In questo modo prende vita una nuova organizzazione decentrata del personale con una struttura differente nelle responsabilità direttive, una diversa distribuzione del tempo e del metodo di montaggio, oltre allo sviluppo di una rete commerciale nazionale ed estera più concreta ed estesa.

Olivetti alla guida dell’azienda

Una nuova organizzazione viene decisa da Adriano Olivetti e i risultati non tardano a farsi vedere, sia per quanto riguarda l‘aumento della produttività e delle vendite. Verso la fine del 1932 ottiene il titolo di Direttore Generale che in seguito si trasforma in quello di Presidente nel 1938 subentrando al padre Camillo.

Tra gli anni ’40 e i ’50, la Olivetti propone prodotti che diverranno poi oggetti di culto sia per il design particolare che per l’elevata qualità tecnologica di cui sono dotati. Tra le più note e apprezzate creazioni aziendali vi sono la macchina da scrivere Lexikon 80 introdotta sul mercato nel 1948, la macchina da scrivere portatile Lettera 22 prodotta nel 1952 e la famosa calcolatrice Divisumma 24 che risale all’anno 1956.

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