Umberto Veronesi, oncologo di fama mondiale e fondatore e presidente della Fondazione che porta il suo nome, è morto nel novembre del 2016. Nel corso della sua vita è stato anche eletto in parlamento e Ministro della Sanità. Ecco alcune notizie essenziali della sua biografia
Una vita per la medicina
Umberto Veronesi ha dedicato la sua vita alla medicina, e nel corso degli anni ha ricoperto varie cariche prestigiose tra le quali quella di direttore scientifico sia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano nel periodo che va dal 1976 al 1994, e dell’Istituto europeo di oncologia. Nato in una famiglia numerosa con cinque fratelli, quattro dei quali maggiori, Umberto Veronesi, rimasto orfano di padre a soli 6 anni, si è laureato in medicina a Milano e successivamente ha ottenuto la specializzazione in chirurgia presso l’Università di Pavia.
Successivamente Veronesi ha deciso di dedicare il suo lavoro alla cura dei tumori entrando come volontario all’Istituto Nazionale dei Tumori dopo aver soggiornato e studiato sia in Francia che in Inghilterra. La sua carriera all’interno dell’istituto lo ha portato a diventarne direttore generale nel 1975. Le ricerche di Umberto Veronesi hanno avuto sempre come argomento principale il carcinoma mammario, che è la prima causa dei decessi a causa del tumore per le donne ed ha abbinato alla radioterapia la tecnica della quadrantectomia, della quale è stato un convinto sostenitore.
Nel corso del 1965 Umberto Veronesi ha preso parte insieme ad altri alla fondazione dell’AIRC ed in seguito, nel 1982, ha fondato la Scuola europea di oncologia. Per tre anni, dal 1985 fino al 1988 ha presieduto l’Organizzazione europea che si occupa della ricerca e della cura dei tumori. La nascita della Fondazione Veronesi risale al 2003 e con questa fondazione si è dedicato a tempo pieno ad un obiettivo molto importante, il sostegno della ricerca scientifica, sia a livello di oncologia che di neuroscienze e cardiologia, il tutto a livello nazionale, Con la sua fondazione Umberto Veronesi ha sostenuto anche la divulgazione scientifica.
La vita privata del famoso oncologo
Umberto Veronesi è stato sposato con una pediatra di origine ebraica, Susy Razon, che era stata anche rinchiusa nei campi di concentramento ed ha avuto una famiglia numerosa come quella di origine, con cinque figli maschi e due figlie femmine, tra cui due, Giulia e Paolo, che hanno deciso di lavorare nel campo della medicina come il padre. Un altro figlio, Alberto, è un famoso direttore d’orchestra. Nel corso della sua vita l’oncologo è sempre stato molto attento ai diritti delle donne e ha difeso anche i diritti degli animali. Nel 1981 Umberto Veronesi subì una minaccia di morte da parte del gruppo delle Brigate Rosse.
FONTE FOTO: www.facebook.com/pg/fondazione.veronesi/photos/?ref=page_internal
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