Molti amano fare l’albero di Natale utilizzando un vero abete. Nell’articolo tutte le indicazioni per curarlo dopo le festività.
In occasione del Natale in molti preferiscono all’albero sintetico, l’abete rosso. L’unico svantaggio consiste nel fatto che una volta passate le feste natalizie l’abete rischia di seccarsi. I motivi possono essere diversi e uno di questi è dovuto al fatto che alcuni abeti in vendita sono stati privati delle radici, quindi destinati a seccarsi. Il consiglio, dunque, è di fare molta attenzione nell’acquisto rivolgendosi magari al vivaio di fiducia. Una volta che ci siamo accertati che l’abete sia perfetto, è necessario prendersene cura. Vediamo come.
L’abete rosso
L’abete è una pianta da esterno, per questo motivo è necessario, una volta terminate le festività natalizie, trasferirlo all’esterno in una zona particolarmente soleggiata. Questa pianta resiste bene alle intemperie e alle basse temperature, ma in caso di poca pioggia va comunque annaffiato. È importante anche bagnare la chioma. L’abete rosso manda dei fiori, che possono essere maschili e femminili, da cui poi derivano i frutti, ovvero le pigne al cui interno ci sono i semi. La fruttificazione non è così scontata, infatti non si verifica prima del raggiungimento dei 20 anni di vita della pianta. I semi, una volta raccolti, vanno piantati in semenzaio ad una profondità di mezzo cm. L’abete vive bene in un terreno drenante e ricco di sostanza organica. Per questo motivo come concime è preferibile usare lo stallatico.
L’abete in vaso
In assenza di giardino, si può coltivare l’abete anche in vaso, ma questo non deve raggiungere altezze maggiori di un metro e mezzo, mentre il vaso deve essere abbastanza ampio per permettere alle radici di propagarsi. Se le dimensioni diventano troppo ampie, allora è necessario metterlo a dimora nel terreno, scavando una buca che è il doppio della grandezza del vaso che lo conteneva.
Potatura dell’abete rosso
Il vantaggio di questa pianta è che non va mai potato. L’unica azione che va fatta è l’eliminazione dei rami secchi o danneggiati attraverso l’uso di cesoie disinfettate e ben affilate. È importante fare tagli obliqui per favorire lo scivolamento dell’acqua piovana. Infine, è bene coprire i tagli con della polvere cicatrizzante per evitare l’insorgere di malattie fungine. Tra i parassiti che possono danneggiare l’abete rosso, c’è la processionaria, che attacca la pianta in primavera ed estate.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/natale-addobbi-ornamento-di-natale-2994875/