Categorie
lifeStyle

Acido Tranexamico, cos’è e a cosa serve?

C’è un nuovo alleato in fatto di skincare: l’acido tranexamico, contenuto in alcuni prodotti per il viso. Scopriamo insieme cos’è e a cosa serve.

C’è un nuovo alleato in fatto di skincare: l’acido tranexamico, contenuto in alcuni prodotti per il viso. Scopriamo insieme cos’è e a cosa serve.

Solitamente utilizzato in medicina per prevenire il sanguinamento, l’acido tranexamico si è rivelato un efficace ingrediente anti-macchie per la pelle. Vediamo insieme qual è il suo uso in ambito cosmetico.

Che cos’è l’acido tranexamico?

Tra le novità beauty e skincare 2022 c’è l’acido tranexamico. Si tratta di un principio attivo ad azione antiemorragica utilizzato in diversi ambiti della medicina per prevenire e trattare sanguinamenti dovuti a fibrinolisi, ovvero un processo che inibisce la coagulazione del sangue. Tuttavia, da poco tempo l’acido tranexamico è diventato anche uno degli ingredienti più efficaci della cosmetica, grazie al suo potere depigmentate. Quest’acido, approvato in Europa come astringente e schiarente, è infatti noto in dermatologia per la capacità di schiarire la pelle e in particolar modo le macchie, solari e non solo, grazie alla sua azione sull’enzima coinvolto nella produzione di melanina.

Se applicato con regolarità, due volte al giorno (mattina e sera), dopo qualche settimana le macchie inizieranno ad apparire più chiare fino a scomparire quasi o del tutto.

A cosa serve?

Come anticipato, l’acido tranexamico è un acido carbossilico usato in medicina come anti-emorragico. Ultimamente è però molto utilizzato anche in ambito cosmetico, sebbene non siano molti i prodotti in circolazione che lo contengono (si può trovare all’interno di sieri e creme schiarenti viso). L’acido tranexamico è infatti un ingrediente in grado di trattare l’aspetto delle macchie cutanee e l’iperpigmentazione. Grazie ad esso le macchie solari, ormonali e senili tendono a schiarirsi quasi fino a sparire.

Per un’efficacia ancora maggiore, l’acido tranexamico spesso è posto in combinazione con altri alleati anti-macchia, come la niaminacide.

L’effetto schiarente è dovuto all’attività anti-plasminica. La plasmina è un enzima responsabile dell’aumento di livelli di ormone melanocita-stimolante.

Come usare i prodotti a base di acido tranexamico

L’acido tranexamico, come detto, è contenuto in alcuni sieri e creme schiarenti viso. Questi prodotti vanno inseriti, per almeno 15 giorni, all’interno della propria beauty routine. Vanno usati preferibilmente due volte al giorno, mattina e sera, durante il periodo autunnale e invernale.

Bisogna applicare qualche goccia di siero o una noce di crema sulla pelle detersa di viso, mani e decolleté, in corrispondenza di macchie ed ipercromie, massaggiando fino al completo assorbimento.

A conclusione della beauty routine va poi applicata una crema viso abituale.

In caso di irritazioni, rossori o reazioni inaspettate, sospendere l’uso di questi prodotti.

Controindicazioni

Trattandosi di uno schiarente molto potente, l’uso di acido tranexamico è sconsigliato in estate. Esso va utilizzato principalmente in autunno e in inverno. Si consiglia, dunque, di non esporsi ai raggi solari durante il trattamento e di non usare una protezione UVA e UVB al fine di non invalidare i benefici dell’azione schiarente e depigmentante dei prodotti a base di acido tranexamico.

Inoltre, il suo impiego è da evitare in gravidanza e allattamento.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/cosmetici-confezione-cosmetica-353526/

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version