Il 2021 si avvicina e inizia la ricerca dell’agenda perfetta. Nell’articolo una guida pratica ai modelli più diffusi.
Si sta per avvicinare il 2021 e già iniziamo a pensare alla nuova agenda. La ricerca riguarda soprattutto chi deve iniziare già da ora a programmare attività lavorative, appuntamenti e impegni dei primi mesi dell’anno. Non è mai facile scegliere la tipologia di agenda giusta. C’è chi è affezionato ad un formato specifico e, trovandosi bene, continua ad usarlo, ma c’è anche chi ama cambiare e provarne di nuove per organizzare in maniera più efficiente il lavoro. Vediamo, dunque, quali sono le principali tipologie di agende e le loro caratteristiche.
Agenda Giornaliera
L’agenda giornaliera dedica, nella maggior parte dei casi, una pagina ad ogni giorno della settimana. Per alcune tipologie, invece, troviamo il sabato e la domenica nella stessa pagina. Questa tipologia di agenda è adatta a chi, nel corso della giornata, ha molte informazioni da appuntare. Solitamente queste agende vengono usate dai professionisti privati che hanno necessità di segnare gli appuntamenti quotidiani, ma è utilizzata anche da chi ama segnare appunti vari, citazioni dalle letture fatte, impressioni personali o semplicemente fare la classica to do list. I formati sono tanti e corrispondono alle varie richieste di comodità.
Agenda Settimanale
L’agenda settimanale ha il vantaggio di fornire il quadro specifico di tutta la settimana. Ne esistono di due modelli: c’è quella che riporta la settimana spalmata su due pagine e quella che ha su una pagina i giorni della settimana suddivisi in spazi predefiniti e sull’altra una pagina per gli appunti e note varie. Questo tipo di agenda è ideale per chi ha la necessità di avere sott’occhio il piano di tutta la settimana. Anche in questo caso, i formati sono tanti, ma i più pratici sono l’A5 o il formato 9x17cm, quindi stretta, ma più lunga in altezza.
Planner
Lo stesso principio dell’agenda settimanale si ritrova con il planner. La differenza sostanziale è che quest’ultimo è un blocco di fogli staccabili, senza data, che resta sulla scrivania. Mentre le agende si possono portare con sé, il planner resta in ufficio o nella postazione di lavoro. Solitamente, sui planner oltre ai riquadri giornalieri c’è un piccolo spazio per le note. I formati dei planner variano a seconda delle esigenze, ma i più diffusi vanno dai formati A4 ad un massimo di 43×31 cm, ma non manca il formato più piccolo con spirale metallica.
Organizer
L’organizer è l’agenda per chi ha necessità di tenere separati diversi aspetti della giornata, della settimana o del mese, e vuole personalizzarli. Anche in questo caso abbiamo vari formati a seconda delle esigenze e tra le agende sono quelle più costose. Il motivo sta nel fatto che, sostanzialmente, la struttura esterna, una sorta di copertina ad anelli, è realizzata in materiali destinati a durare nel tempo. A questo poi si aggiungono, oltre alle pagine dell’agenda standard, diversi elementi: divisori, tasche, sezioni dedicate alle spese, alle visite mediche, alla rubrica o al tempo libero. È, dunque, un’agenda che il proprietario struttura in base alle proprie esigenze. L’unica pecca di questo modello può essere rappresentato dalla difficoltà di scrittura in prossimità degli anelli, è necessario aprire gli anelli ed estrarre il foglio.
Agenda Elettronica
L’agenda elettronica esiste da molto tempo ed è perfetta per chi non ama portare con sé carta e penna. Fino a qualche anno fa, erano diffusi degli strumenti, piccoli e compatti, dotati di display e tastierina che permettevano di registrare gli appuntamenti giornalieri. Oggi, tale strumento è superato dalla tecnologia digitale e da App dedicate o da strumenti come Google calendar, una vera e propria agenda virtuale collegata al personale account Google e che ci fornisce, gratuitamente, tantissime funzioni anche condivisibili con altri utenti.
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