Categorie
lifeStyle

Allenare la fascia: esercizi per un corpo elastico

Allenare la fascia è importante in quanto essa protegge e sostiene il nostro corpo e rifornisce i nostri organi. Scopriamo insieme quali esercizi sono necessari per un tessuto connettivo forte ed elastico.

Allenare la fascia è importante in quanto essa protegge e sostiene il nostro corpo e rifornisce i nostri organi. Scopriamo insieme quali esercizi sono necessari per un tessuto connettivo forte ed elastico.

Che cos’è la fascia?

La fascia è una struttura di tessuto connettivo che attraversa tutto il nostro corpo e ci dà stabilità. Circonda organi, muscoli, tendini e legamenti.

Un tessuto connettivo forte ed elastico protegge il corpo. Se ben allenato, il tessuto connettivo, detto anche tessuto fasciale, si presenta leggermente ondulato attorno ai muscoli. E’ grazie a questa forma ondulata che le fasce sono flessibili e tengono insieme tutti gli organi e i muscoli.

Tuttavia, con l’avanzare dell’età o a causa di prolungata inattività, le fasce tendono a prendere una forma meno ondulata. Inoltre, se si assume una posizione scorretta quando si è seduti o si fanno troppi esercizi senza le giuste indicazioni, la fascia può incollarsi o addirittura torcersi. Tutti questi fattori col tempo possono portare a un indurimento dei muscoli che spesso sfocia in dolori alle articolazioni e ai muscoli dorsali. In questo caso si parla di tessuto connettivo debole. Affinché il tessuto fasciale sia in grado di adempiere al suo compito di protezione del corpo, è importante rafforzare la fascia. Per far ciò occorre un allenamento corretto che ripristini la forma originaria delle fasce.

Rafforzare il tessuto connettivo migliora anche la sua mobilità. In caso di caduta, ad esempio, un tessuto elastico e stabile impedisce le lesioni. Grazie a un tessuto forte, inoltre, i muscoli si coordinano meglio tra di loro, di conseguenza i movimenti migliorano e il rischio di lesione diminuisce.

Allenare la fascia: gli esercizi da fare

L’automassaggio con la palla massaggiante o il rullo miofasciale è l’esercizio più diffuso tra sportivi e vip, in quanto drena i liquidi dal tessuto, il quale, in seguito, si riempie nuovamente di liquidi come una spugna e riceve sostanze nutritive. Così facendo il muscolo è subito pronto per il prossimo allenamento o la prossima competizione.

Affinchè questo esercizio risulti efficace, è consigliato un allenamento di almeno 15 minuti, 3-4 volte alla settimana. Nel corso dell’esercizio bisogna far scorrere sul rullo braccia, gambe o fondoschiena, al fine di migliorare l’afflusso di sangue ai muscoli, intensificando la ripresa.

L’allenamento delle fasce implica anche esercizi di allungamento e mobilizzazione completi. Ideali al raggiungimento dello scopo sono gli esercizi di yoga e pilates. Lo yoga non a caso è l’allenamento miofasciale più antico del mondo. Questi esercizi consentono di correggere le posture unilaterali, rigide e statiche, che spesso assumiamo e dunque di ridurre i dolori in seguito a piccoli strappi nelle fasce. 

L’esercizio più semplice è lo stretching. Per eseguirlo bisogna partire da una posizione eretta, chinarsi e cercare di avvicinare lentamente le mani verso il pavimento. In alternativa, si può poggiare un piede sul bordo di una sedia, stendere le braccia di fronte a sè sporgendosi in avanti e mantenendo la schiena dritta affinché il movimento di allungamento coinvolga tutto il corpo. Successivamente, bisogna ruotare il busto lentamente e in tutte le direzioni per allungare ogni parte del tessuto fasciale.

Tra gli altri esercizi sono da includersi i salti, da eseguire con le gambe divaricate, oppure saltando da una gamba all’altra, o saltando la corda. L’importante è che siano salti molleggiati ed elastici al fine di scongiurare danni ai tendini e ai legamenti.

Infine, un modo economico e divertente per allenare le fasce è costituito dal ballo. Ballare regolarmente, infatti, permette di allenare svariati gruppi muscolari e aiuta a mantenere elastiche le fasce.

E’ importante, però, ricordare che il rafforzamento del tessuto connettivo passa anche attraverso il cibo. Pertanto è necessario includere nella dieta quotidiana determinati alimenti, tra cui frutta fresca e verdura, in quanto contengono fibre. Fondamentali sono anche alimenti ricchi di silicio, come il miglio o l’avena.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/yoga-di-stretching-posa-fitness-2959213/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version