È possibile coltivare le arachidi in vaso? Assolutamente sì! A differenza di quanto erroneamente si pensa, appartengono alla famiglia delle leguminose e quindi la loro crescita avviene sotto il terreno. Le arachidi possono, quindi, essere coltivate anche in vaso e prendersene cura è abbastanza semplice, ecco come fare.
Come coltivare le arachidi in vaso
Coltivare le arachidi in vaso non è difficile in quanto si tratta di una pianta che richiede poche accortezze. Tuttavia, necessita di essere esposta in un punto soleggiato. Pur trattandosi di una pianta che sopporta bene il freddo autunnale e primaverile, quando le temperature diventano più rigide, come durante la stagione invernale, sarebbe meglio proteggerla mettendo la pianta all’interno.
Per la semina non occorre utilizzare un tipo di terriccio particolare, ma sarebbe meglio utilizzarne uno ben drenato e ricco di sostanze nutritive, utilizzando all’occorrenza anche del compost casalingo. Le arachidi vanno piantate con il guscio, ma se proprio volete sgusciarle ricordatevi di non eliminare la pellicola rossa che le riveste. La germinazione avviene in 3 – 5 giorni circa. I semi possono essere piantati direttamente in vaso a circa 5 centimetri di profondità o, in alternativa, è possibile seminarli in semenzali e poi in seguito trasferire le piantine nel vaso quando avranno raggiunto almeno 15 centimetri di altezza.
Se coltivate la pianta in inverno, tenetela al riparo in casa, per poi trasferirla all’esterno quando le temperature saranno più miti. Via via che crescerà potete travasare la piantina all’interno di un vaso più grande. Le dimensioni ideali del vaso dovrebbero essere di circa 30 cm di profondità e 50 cm di diametro. In questo modo le radici potranno svilupparsi in maniera corretta. Per quanto riguarda l’irrigazione, questa pianta non necessita di molta acqua, sarà sufficiente annaffiarle una volta a settimana.
Quando si raccolgono le arachidi
Dalla semina al raccolto devono passare circa 130 giorni e la stagione ideale è quella dell’autunno. Per comprendere quando è possibile cominciare a raccogliere le noccioline basta osservare le foglie, quando quest’ultime inizieranno ad ingiallirsi sarà possibile estrarre i baccelli.
Per facilitare quest’operazione potete bagnare il terreno. Il raccolto va eseguito con accortezza e una volta estratti tutti i baccelli questi vanno lasciati ad asciugare per circa due settimane in una zona ventilata. Trascorso questo tempo sarà possibile prelevare le noccioline.
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