Anche i Broux Hair entrano tra le tendenze colore capelli 2022. Scopriamo insieme cosa sono, come si realizzano e a chi stanno bene.
Dopo i tanti trend colore pensati per le bionde (si veda ad esempio l’Expensive Blonde), finalmente tra le tendenze colori capelli 2022 ce n’è una che si rivolge anche alle castane: i Broux Hair, un mix equilibrato di rosso e castano che sta spopolando sui social. Vediamo insieme di cosa si tratta e a chi sta bene questa nuance.
Broux Hair: di che si tratta?
Grazie al successo che stanno riscuotendo sui social e nei saloni di parrucchieri, i Broux Hair entrano di diritto tra le tendenze colore capelli 2022. Il termine “broux”, deriva dall’unione di “brown“ (marrone) e “roux“ (rosso). Si tratta infatti di un colore a metà strada tra il castano e il rosso, che rende la chioma luminosa e affascinante.
In base alle percentuali di castano e di rosso utilizzate per creare la tinta, il colore è più o meno caldo e può tendere di più al castano o più verso le tonalità del rosso e del rame.
Sebbene non si tratti di una novità assoluta, questa nuance sta spopolando particolarmente in questo ultimo periodo, grazie soprattutto alle principali piattaforme social, dove è divenuta virale.
Si tratta di un colore molto versatile, che si adatta a tutti gli incarnati, pensato soprattutto per chi ha i capelli scuri.
Come si realizza?
L’obiettivo dei Broux Hair è quello di ottenere un colore piuttosto caldo. Si parte da una base scura, che viene poi intensificata e illuminata con sfumature rossastre e ramate, che possono essere più o meno vistose e evidenti; si possono infatti realizzare anche su ciocche molto sottili, in modo tale da camuffarle e far sì che risultino naturali. Il parrucchiere selezionerà quindi alcune aree della chioma da tingere con tocchi intensi di rosso e altre da lasciare del colore naturale oppure da colorare con una nuance leggermente più scura di quella naturale.
I riflessi ramati, più o meno netti a seconda dei gusti, illuminano la chioma e fanno sì che il colore castano non si appiattisca, cosa importante soprattutto se si hanno capelli sottili o caratterizzati da poco movimento.
Il colore generalmente viene applicato a partire da metà lunghezze, come accade con lo shatush, anche se nello shatush c’è una netta differenza di colore tra la radice e le lunghezze, mentre con il broux le variazioni di tonalità sono più omogenee e non si nota la “ricrescita”. Se si preferisce, però, il colore può essere applicato solo sulle punte o su qualche ciocca sparsa qua e là.
Per realizzare i Broux Hair è necessario rivolgersi ad esperti a cui poter chiedere anche un consiglio sul tipo di tonalità da scegliere. Evitate dunque il fai da te.
A chi sta bene il broux?
Come detto, i Broux Hair sono molto versatili e altamente personalizzabili, dunque si può dire che questo colore di capelli sta bene praticamente a tutte.
I Broux Hair risaltano al meglio sui capelli lunghi, soprattutto se si predilige una piega mossa e ondulata, perché si ha a disposizione un maggiore volume di chioma e il parrucchiere può sfruttare meglio la combinazione di colori per incorniciare il viso e per illuminare la chioma con i riflessi. Chiaramente, però, i Broux Hair si possono realizzare anche su tagli di capelli corti o medio corti, come il classico caschetto corto oppure il long bob. Anche in questo caso, la piega mossa, o leggermente ondulata, fa risaltare al meglio i riflessi del colore broux.
Infine, i Broux Hair si adattano a tutti gli incarnati ma risaltano soprattutto su pelli estremamente chiare.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/capelli-il-vento-ragazza-faccia-4672684/
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