Cambiare gli asciugamani spesso è molto importante per evitare la proliferazione di batteri, soprattutto in questo periodo di pandemia. Scopri ogni quanto devi cambiarli e come igienizzare anche altri utensili da bagno.
Una delle raccomandazioni che sono state fatte dalle autorità sanitarie, fin dall’inizio della pandemia, è stata quella di lavarsi le mani più spesso e con maggiore cura. Ma nello stesso tempo è importante anche che, dopo il lavaggio, le mani siano asciugate con delle superfici pulite, per cui anche cambiare gli asciugamani è molto importante. Vediamo i giusti tempi per il loro cambio e come pulire altre superfici che vengono toccate frequentemente come spugne e spugnette.
Lavare e cambiare gli asciugamani
Le nuove abitudini sono ormai quasi consolidate e tutti gli italiani stanno vivendo questo periodo con una maggiore attenzione nei confronti dell’igiene personale. L’importanza di lavarsi le mani e di asciugarle correttamente è stata sottolineata anche in molti articoli apparsi sia sui quotidiani che in rete, che hanno puntato soprattutto sul fatto di eseguire questa operazione quando si torna in casa dopo aver fatto una passeggiata oppure al rientro dalla spesa.
La sicurezza è importante soprattutto quando in casa sono presenti persone anziane e bambini piccoli. Per quanto riguarda gli asciugamani la prima regola da seguire è quella di controllarli ed odorarli spesso, ed in caso di odori forti effettuare subito un cambio e porli all’interno della lavatrice per un lavaggio accurato, in modo da impedire che nel tessuto cresca il numero dei microbi presenti.
Gli asciugamani rappresentano un “habitat” ideale per i microbi, anche per l’umidità che permane dopo che sono stati utilizzati per l’asciugatura. E’ quindi necessario che gli asciugamani si asciughino in fretta in modo da evitare la proliferazione dei microbi. Il metodo più efficace per far sì che si utilizzino sempre puliti, è quello di cambiare gli asciugamani dopo tre utilizzi, ed il successivo lavaggio, che dal punto di vista dell’ambiente forse non è la soluzione migliore, visto lo spreco di acqua e di saponi, ma in un periodo di epidemia è la soluzione migliore.
La pulizia di spugne corpo e spugnette
Durante il lavaggio vengono utilizzate anche delle spugne e, per le donne, un accessorio essenziale sono le spugnette struccanti. Anche questi elementi devono essere puliti in maniera corretta. Per quanto riguarda le spugne si deve procedere alla loro igienizzazione immergendole in una “bacinella” con acqua calda e sale, aggiungendo anche del succo di limone. La spugna deve restare nella bacinella per circa 8 ore e poi dovrà essere strizzata e successivamente asciugata all’aria.
Chi usa delle spugne naturali deve fare attenzione a sostituirle dopo circa 20 giorni, mentre nel caso delle spugne sintetiche basta sostituirle dopo 1 mese. Anche le spugnette struccanti devono essere sostituite ogni 10 – 15 giorni, mentre per la loro pulizia dopo l’uso si utilizza dell’acqua calda con bicarbonato.