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Carbone attivo per sbiancare i denti: funziona davvero?

Il carbone attivo viene utilizzato da molte persone per lo sbiancamento dei denti, ma siamo sicuri che funzioni davvero? Vediamo cosa ne pensano gli esperti.

Il carbone attivo viene utilizzato da molte persone per lo sbiancamento dei denti, ma siamo sicuri che funzioni davvero? Vediamo cosa ne pensano gli esperti.

Carbone attivo: caratteristiche e proprietà

Il carbone attivo è un materiale dalle notevoli proprietà. Contraddistinto da una struttura ad elevata area superficiale per una singola unità di volume, il materiale è costituito prevalentemente da carbonio allo stato amorfo (ossia senza una disposizione precisa, a livello strutturale, di atomi e molecole).

Per via delle sue proprietà materiche, il carbone attivo è ampiamente utilizzato per attività di purificazione e filtrazione dei fluidi. Ed è proprio in virtà delle ampie possibilità di purificazione e pulizia, che il materiale è oggetto di discussione scientifica a proposito delle sue potenziali capacità di sbiancamento dentale.

Siamo di fronte a una bufala o, al contrario, il carbone attivo sarebbe realmente in grado di ripulire le arcate dentali?

Il materiale viene venduto in erboristeria o in parafarmacia, ma è presente anche sugli scaffali del supermercato (in forma di pastiglie e compresse). Viene ottenuto dalla lavorazione di specie vegetali differenti, tra cui la betulla, il salice e il pioppo, e si presenta in una composizione granulare, come una polvere ad alta densità e di colore nero.

Per produrre il carbone attivo è necessario portare a combustione (e senza ossigeno) il legno delle piante suddette, sprigionando una temperatura non inferiore a 600 °C. Generalmente, il materiale viene prescritto anche come rimedio per il trattamento di problemi di stomaco o di tipo intestinale ma prima della sua assunzione è bene richiedere un parere medico.

Lavarsi i denti con il carbone attivo: cosa pensano i dentisti?

Il carbone attivo viene spesso pubblicizzato come un prodotto in grado di apportare benefici notevoli durante il lavaggio dei denti. Per trovare conferma (o smentita) in un simile assunto, vale la pena tenere in considerazione il parere dei dentisti, in prima linea quando si tratta di smentire o meno i falsi miti riguardanti la dentatura.

Se è vero che il carbone attivo è in grado di assorbire efficacemente le impurità, è altrettanto vero che la sua applicazione può comportare problemi fisiologici non indifferenti, legati alla particolare azione abrasiva del materiale.

In linea generale, i dentisti sconsigliano l’utilizzo del carbone attivo qualora non si avessero le conoscenze necessarie in merito alla sua applicazione corretta. Inoltre, è provato che le abrasioni prodotte dal suo passaggio sui denti possono danneggiare in modo rilevante lo smalto dentale.

L’utilizzo vantaggioso di prodotti simili, dicono gli esperti in materia di denti, non ha alcun evidenza scientifica. Meglio puntare sui vecchi rimedi della nonna, comprendenti l’applicazione di impacchi di salvia per ripulire e sbiancare la dentatura.

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