Le cime di rapa sono verdure autunno-invernali e benché prediligano un clima mite, possono essere coltivate con successo anche alle latitudini più settentrionali del nostro Paese grazie alla robustezza della pianta.
Poiché la semina o il trapianto delle cime di rapa si colloca tra la fine della stagione estiva ed il primo autunno, è arrivato, senza dubbio, il momento di preparare l’orto e cominciare la coltivazione.
Seminare e coltivare le cime di rapa
In via generale è possibile individuare nel periodo compreso tra la fine di luglio e quella di settembre, il momento migliore per seminare le cime di rapa.
Molto dipende, però, dalla tua posizione geografica e dalla disposizione del tuo terreno. Se ti trovi nelle zone più settentrionali, la semina di varietà precoci è da preferire rispetto alle varietà tardive, in modo da evitare alla pianta il rischio di imbattersi in gelate durante il periodo di crescita, ma se ti trovi a latitudini più miti, potrai decidere anche per varietà che giungono a maturazione più tardi.
Per avere una continuità di maturazione ti consigliamo di seminare a scalare (ogni 40, 60 e 90 giorni) in modo da avere disponibilità continua.
La semina diretta
La semina a spaglio (o diretta) delle cime di rapa è la modalità giusta da seguire in caso di grandi appezzamenti di terreno.
In via generale è consigliabile iniziare la pratica in tarda estate, quando il terreno è bagnato, ed è opportuno mescolare ai semi della sabbia in modo da spargere il composto in maniera omogenea, ma senza creare una crescita troppo ravvicinata dei germogli.
Nelle prime fasi della crescita le piantine hanno bisogno di abbondante irrigazione; per questo motivo è bene evitare di seminare su terreni troppo secchi.
Semenzaio e trapianto
Se vuoi, è possibile far germogliare i semini in un semenzaio apposito e procedere successivamente al trapianto delle piantine all’aperto.
Utilizza un terreno molto fine ed abbi cura nel non eccedere nella concentrazione dei semi; le piantine saranno pronte per essere trapiantate dopo circa 25 giorni dalla semina (a settembre inoltrato) quando il clima sarà meno torrido e non sarà più necessario irrigare spesso.
La coltivazione
Il terreno che accoglie le piantine deve essere lavorato finemente e ben arieggiato; ottimo un terreno letamato in primavera e non sottoposto ad ulteriori concimazioni organiche.
Se possibile, sottoporre il terreno a rotazione colturale e prestare attenzione a diserbare manualmente le piantine nelle prime fasi di crescita.
Benché le cime di rapa siano una pianta molto robusta possono subire l’infestazione di parassiti nocivi alla crescita. Le lumache e la cavolaia, soprattutto, meritano una particolare attenzione ed un trattamento disinfestante naturale.
La raccolta
Quando i broccoletti (fiori) sono ben formati, ma non ancora fioriti, è arrivato il momento della raccolta. Una fioritura intensa, infatti, danneggia il prodotto finale.
4 risposte su “Cime di rapa: semina, coltivazione e raccolta”
Buon giorno
Grazie dei vostri preziosi consigli….una domanda: con cosa, e quante volte spruzzate la pianta per allontanare i parassiti?
Grazie mille
E la prima volta che le pianto e le sto piantando in Germania chissà se le riesco a coltivare lo piantate a fine.luglio o piantato 40 gg e 60gg.non so se il clima di qua crescono
Io sono un coltivatore per quando riguarda la semina si fa tutta una volta poi sono le varietà che arrivano ha scalare
Cime di Rapa, la mia passione. Dal retrogusto di mandorla leggermente amara sprigiona un sapore davvero unico.