Tutte le caratteristiche del cactus, una pianta grassa perfetta per l’arredamento. Ecco una guida su come coltivare il cactus.
Il cactus, bello e poco costoso, ha la fama di essere un esemplare facile da coltivare ed è quindi un’ottima scelta per realizzare, in casa o in giardino, un’oasi verde che richiami la magia delle sue terre esotiche d’origine. Ecco una panoramica generale sul variegato mondo di questa splendida succulenta per riepilogare le sue caratteristiche principali e apprendere le nozioni basilari per coltivarla e prendersene cura al meglio, sia in ambienti esterni sia interni.
Cactus: cos’è e come coltivarlo outdoor
Con il nome cactus si indicano comunemente numerose specie di piante grasse (circa 3000), appartenenti tutte alla famiglia delle Cactacee ma a generi diversi. Ciò che le accomuna è il fusto carnoso con funzione di serbatoio idrico, le foglie mutuate in spine per ridurre il più possibile le perdite d’acqua e i fiori dai vivaci colori.
I cactus sono originari delle zone aride e desertiche dell’Africa e dell’America Centrale, ma sono diffusamente coltivati anche in Europa a scopo ornamentale, sia per il loro aspetto curioso sia per la bellezza dei loro fiori.
Nelle regioni meridionali queste succulente possono stare all’aperto anche durante i mesi invernali; dove l’inverno è freddo, invece, devono essere tenute in serra perché sono sensibili al freddo.
Il cactus va coltivato in pieno sole su un substrato sabbioso misto a torba, molto ben drenato. Ha bisogno di annaffiature piuttosto diradate: durante la stagione vegetativa, è sufficiente bagnarlo ogni due settimane, mentre in autunno-inverno, una volta al mese può bastare.
Come coltivare il cactus in casa
Anche se non sarebbe il suo habitat naturale, coltivare il cactus in casa è possibile, data la straordinaria adattabilità di questa pianta grassa, a patto di rispettare alcuni principi di base che riguardano l’acqua, la luce e il clima di cui ha bisogno.
Se tenuta in appartamento, questa succulenta predilige una posizione luminosa e ventilata, ad esempio vicino ad una grande finestra senza tende, al riparo però dai raggi diretti del sole. In estate, se possibile, è meglio metterla sul balcone o sul terrazzo.
Ogni anno è opportuno effettuare il rinvaso del cactus in un contenitore più grande, per dare all’apparato radicale lo spazio sufficiente per svilupparsi. Anche in casa, questa pianta grassa richiede pochissima acqua per evitare marciume alle radici. Per ottenere nuove piantine basta staccare un pollone laterale dalla pianta madre e impiantarlo in un piccolo vaso con del terriccio ben nutrito.
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