Ecco una guida che fornisce, passo dopo passo, una serie di consigli su come coltivare le patate nel modo corretto, dalla germinazione al momento del raccolto.
Una delle coltivazioni più facili da effettuare, anche per chi non ha una particolare attrazione verso l’agricoltura, è quella delle patate, che si può fare sia nell’orto che all’interno delle proprie abitazioni.
Come coltivare le patate
Per coltivare le patate in modo casalingo è sufficiente avere a disposizione uno spazio dedicato, che deve essere ampio a sufficienza in relazione alla quantità di raccolto che si vuole ottenere, in quanto le piantine devono essere disposte nel terreno con almeno 35 centimetri di distanza tra loro. In alternativa, chi vuole effettuare la coltivazione in casa potrà farlo utilizzando un sacco, nel quale si potranno disporre al massimo due piante.
Una coltivazione di patate con il metodo “fai da te” è anche conveniente e si abbina al fatto di poter mangiare dei prodotti sani e sicuri. La patata è un tubero e quindi cresce sottoterra per cui si deve fare molta attenzione alla sua coltivazione, per la quale non sono necessarie delle piantine e nemmeno dei semi. Basta infatti una patata acquistata al market per iniziare una propria coltivazione.
Prima di poterle piantare, le patate devono essere disposte su un vassoio nel quale devono rimanere per un periodo che va dalle 3 alle 6 settimane. Il vassoio deve essere posto in un luogo della casa che abbia a disposizione della luce naturale e sia fresco. Il periodo precedentemente indicato è necessario per avere i germogli e dipende dal tempo di raccolta della patata “madre” che sarà inferiore tanto maggiore è quello trascorso dalla sua raccolta. Da ogni patata si sviluppano una serie di “occhi” e successivamente di getti, per cui una singola patata può essere divisa in varie parti, ciascuna delle quali darà origine ad una nuova piantina. Generalmente si generano da 2 a 4 nuove piantine.
La coltivazione di patate piccole o grandi
Esiste un metodo per ottenere un maggior numero di patate di piccole dimensioni, oppure un numero minore di patate ma con dimensioni più grandi. Per coltivare patate di dimensioni ridotte si devono lasciare per ogni patata 5 germogli, mentre se si vogliono ottenere patate di maggiori dimensioni i germogli da lasciare sono al massimo 3. I germogli da eliminare, in entrambi i casi, sono quelli che alla vista appaiono meno sviluppati.
Il terreno dell’orto dove vengono seminate le patate deve essere concimato utilizzando delle sostanze nutritive, scegliendo tra quelle di provenienza biologica. Per seminare le patate occorre scavare delle buche con una profondità di almeno 50 centimetri e introdurre una patata in ogni buca, in modo che abbia la possibilità di far sviluppare i suoi germogli verso l’alto. Nel periodo estivo l’orto dove si coltivano le patate deve essere annaffiato frequentemente.
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