Come pulire le spazzole per capelli: ecco tutti i consigli

Pulire le spazzole è davvero importante perché su di esse si deposita molto materiale che le rende poco igieniche. Per effettuare questa operazione di pulizia, basterà seguire qualche piccolo consiglio. Ecco i dettagli.

Le spazzole per capelli sono presenti in tutte le case degli italiani ed il loro utilizzo provoca un accumulo di materiale che le rende poco igieniche. Dai capelli alla forfora, dal sebo alla polvere, sono solo alcuni esempi di quello che può rimanere su una spazzola che si usa con continuità e, per questa ragione, deve essere pulita ed igienizzata. Ecco una serie di consigli per effettuare questa operazione.

La pulizia periodica delle spazzole per capelli

Una regola che stabilisca la periodicità per pulire le spazzole per capelli non esiste ed ognuno applica la propria, così come molte persone tendono ad effettuare la pulizia soltanto tirando via i capelli che sono rimasti impigliati e poi riponendo la spazzola.

Questo oggetto, così come tutti gli altri che usiamo per il nostro hairstyling, come gli arricciacapelli, le piastre ed i phon, entrando a contatto con il cuoio capelluto si sporca e deve e deve quindi essere pulito. Non avendo in casa le apparecchiature che si vedono comunemente presso i parrucchieri, adibite alla sterilizzazione dei prodotti che vengono utilizzati nel salone, si deve per prima cosa togliere i capelli impigliati utilizzando un paio di forbici dopo averli sollevati dalla base. Se i capelli sono rimasti impigliati nelle setole si deve prima procedere ad ammorbidirli, mettendo la spazzola sotto un getto di acqua calda.

Per togliere la polvere, invece, il metodo migliore è quello di utilizzare uno spazzolino da denti, avendo cura di utilizzarlo sempre muovendolo nella stessa direzione. Dopo aver pulito le spazzole, e prima di riporle in un cassetto, si deve mettere sopra un foglio di carata assorbente.

Pulire le spazzole in profondità con il lavaggio

Un altro modo per pulire le spazzole, in modo più profondo, è quello del lavaggio. Dopo averle tenute per circa 1 minuto sotto l’acqua corrente, immergete le vostre spazzole in una bacinella contenente dell’acqua calda e 2 cucchiai di bicarbonato. Per una pulizia efficace le spazzole devono rimanere dentro questa soluzione almeno per 60 minuti.

Per aumentare il potere igienizzante si possono aggiungere delle gocce di olio tea tree, mentre per rendere le spazzole più profumate si deve aggiungere dell’olio essenziale di lavanda. Un’alternativa all’uso della soluzione acqua calda + bicarbonato è rappresentata dall’acqua calda + sapone neutro, scegliendone sempre uno molto delicato.

Dopo la permanenza in ammollo, le spazzole devono essere sciacquate con acqua corrente e poi asciugate molto bene. Questo tipo di lavaggio si può fare con cadenza mensile, mentre per una disinfezione più frequente, senza lavaggio, si può usare dell’aceto bianco, che viene spruzzato dopo essere stato inserito in un contenitore spray. Nel caso in cui sia necessario asciugare la spazzola più velocemente si può usare il phon avendo però l’accortezza di farlo con aria fredda.