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Come conservare l’anguria, consigli per farla durare a lungo

D’estate l’anguria è un alimento immancabile sulle nostre tavole. Gustoso e rinfrescante, questo frutto è il simbolo della stagione estiva. Ma come si conserva?

D’estate l’anguria è un alimento immancabile sulle nostre tavole. Gustoso e rinfrescante, questo frutto è il simbolo della stagione estiva. Ma come si conserva?

L’anguria o cocomero è il frutto simbolo dell’estate. Grazie alla sua proprietà rinfrescante e dissetante e al suo sapore zuccherino, è infatti uno degli alimenti più consumati durante la stagione calda, a tavola e in spiaggia, e amato da grandi e piccini. Succede però che, una volta aperta, non si riesca a finire tutta e sorge il problema di come conservarla. Vediamo insieme come farlo correttamente.

Come conservare l’anguria

Povera di calorie e ricca di sali minerali, l’anguria è uno degli alimenti più consumati in estate. Viene utilizzata per preparare macedonie, merende e spuntini. Trattandosi di un frutto di grandi dimensioni, però, è difficile che una volta aperta la si riesca a finire. Sorge dunque il problema di come conservarla correttamente affinchè non perda le sue proprietà organolettiche.

L’anguria appena comprata, dunque ancora intera, può essere conservata tranquillamente anche fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto; non c’è il rischio che si rovini. Al contrario, una volta aperta, deve essere mantenuta a basse temperature. Ci sono due opzioni possibili per conservarla: in frigorifero o in freezer. Ad ogni modo, il primo passo da seguire è lavare l’anguria prima di conservarla, per evitare che i batteri restino in contatto con la polpa e proliferino durante la conservazione.

Se optate per il frigorifero, al fine di evitare che l’anguria si ossidi, avvolgetela con la pellicola trasparente per alimenti e sistematela nella parte più bassa del frigorifero. Potete anche tagliarla a cubetti e conservarla in un contenitore di plastica chiuso ermeticamente. Seguendo questo metodo di conservazione, l’anguria durerà circa quattro o cinque giorni.

Se desiderate che l’anguria duri più a lungo, allora la cosa migliore da fare è congelarla, dunque conservarla in freezer. In questo caso va tagliata a cubetti e sistemata in sacchetti adatti al congelamento. Quando vorrete consumarla, vi basterà tirarla fuori dal freezer qualche minuto prima. Congelandola a pezzi, sarà commestibile per diversi mesi. È possibile, infatti, tenerla nel congelatore fino a un massimo di sei mesi.

Accorgimenti

Si consiglia di non conservare l’anguria vicino a mele e pomodori, in quanto questi emanano gas etilene. Le scorze dell’anguria, se esposte all’etilene, si assottigliano e si ammorbidiscono.

Bisogna, infine, ricordare che, se conservata a una temperatura inferiore a 10° C per più giorni, l’anguria degenera.

Come consumarla

L’anguria viene di solito consumata mangiandola a fette o a cubetti, ma dal momento che si tratta di un frutto zuccherino e succoso può essere usato anche in altri modi, ad esempio, per preparare un dessert fresco, un dolce al cucchiaio oppure per trasformarla in una crema. Con l’anguria si possono fare anche degli sfiziosi cupcakes o un tiramisù. Il cocomero può essere addirittura usato nel riso freddo insieme a formaggio primo sale e cetrioli. Per fare felici i bambini, potete anche preparare dei ghiaccioli al cocomero.

In caso di conservazione in freezer, i pezzetti di anguria possono essere utilizzati anche per fare degli smoothies; basterà frullare l’anguria ancora ghiacciata con delle rondelle di banane congelate.

fonte immagine:https://pixabay.com/it/photos/estate-rosso-verde-frutta-anguria-2592104/

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