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Consigli su come congelare le verdure: modalità e tempi

Congelare le verdure è un ottimo modo per averle sempre a portata di mano. Non tutte le verdure possono essere congelate. Ecco quali e come possiamo congelarle.

Congelare le verdure è un ottimo modo per averle sempre a portata di mano. Dobbiamo ricordarci però che non tutte le verdure possono essere congelate. Ecco quali possiamo congelare e come farlo!

Come congelare le verdure in pochi semplici passaggi

Una dieta a base di verdure è importante per il nostro benessere, quindi, è bene sempre averne a portata di mano. Cosa succede, però, quando non è possibile fare la spesa giornalmente? Di sicuro non bisogna rinunciare alla verdura fresca di stagione ma, acquistandola e trattandola in modo adeguato, potremo beneficiarne fino a tre mesi. Ma come? Congelandola.

Congelare le verdure è il modo migliore per conservare i frutti della natura. Grazie a questo metodo di conservazione, ortaggi e verdure di ogni tipo, sono sempre pronte all’uso, gustose e nutrienti per il nostro organismo. Qual è il procedimento corretto per congelare le nostre verdure? Scopriamolo.

Alcuni accorgimenti utili

Il congelamento prevede una temperatura inferiore a meno quindici gradi. In questo caso le verdure, grazie alla formazione del ghiaccio, non si deteriorano e rimangono perfette nella forma e nel colore. A differenza del surgelamento, il congelamento è la soluzione migliore per ogni cibo che non può essere consumato immediatamente o nel breve termine.

Prima di passare a congelare le verdure, è bene dire che non tutte le verdure possono reggere questo processo di conservazione. Infatti sedano, cetrioli, ravanelli, lattuga e cavoli non sono adatti. Tutte le altre, invece, si.

Prima fase: sbollentare le verdure

Perché sbollentare le verdure è importante? Queste, se non sono adeguatamente trattate, possono perdere le loro proprietà nutritive e anche gustative. Per questo motivo scottarle in acqua calda, per qualche minuto, è utile per ottenere una buona conservazione.

A questo punto bisogna passare alla pratica. Mettere una pentola d’acqua di dimensioni adeguate, lasciare che si compia la fase dell’ebolizione e immergere le verdure, tenendo conto delle diverse cotture. Le verdure a foglia, ad esempio, possono essere tolte quando il loro colore si trasforma in un verde chiaro. Se restano a lungo in acqua bollente potrebbero perdere colore e proprietà.

Dopo bisognerà eliminare l’acqua in eccesso, quindi, trasferire le verdure in una bacinella con acqua ghiacciata. Questa fase è utile per fissare il colore delle verdure. Dopo si potrà scolare anche quest’acqua e le verdure riposeranno, a temperatura ambiente, per qualche minuto.

Seconda fase: come congelare

A questo punto si può passare a fare le porzioni delle verdure e inserirle nel congelatore. Tale operazione deve essere effettuata attentamente e con criterio. Le quantità dovranno essere adeguate, onde evitare che si formino dei blocchi unici nel freezer. Quindi in una teglia bassa inseriamo le verdure distanziate, le inseriamo temporaneamente nel congelatore. Dopo un certo tempo queste saranno congelate e pronte per essere trasferite negli appositi sacchetti. Ricordiamo che le verdure possono resistere in congelatore per tre mesi al massimo.

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