Cosa mangiare per abbronzarsi al meglio? Ecco una lista degli alimenti migliori per avere una tintarella perfetta durante l’estate.
L’importanza del beta-carotene
Troppo spesso sottovalutiamo l’importanza dell’alimentazione. Eppure esistono alimenti in grado di aiutare gli organi interni ad espletare meglio la propria funzione ed altri che contribuiscono a mantenere sana la pelle e a favorire l’abbronzatura. Tra questi ultimi, spiccano soprattutto i cibi ricchi di beta-carotene, un precursore della vitamina A in grado di favorire la produzione di melanina.
Ma cosa bisogna mangiare per abbronzarsi al meglio? Ecco che con l’arrivo della bella stagione buona parte degli uomini e delle donne desidera sfoggiare un bella abbronzatura che non scompaia entro pochi giorni. Il primo e più noto alleato della tintarella sono le carote, che contengono percentuali di beta-carotene e vitamina A nettamente superiori rispetto a tutti gli altri alimenti. Inoltre, sono ricche di sali minerali, fibre e acqua e quindi perfette per l’estate. Se condite con un filo d’olio extravergine d’oliva, i loro nutrienti risultano ancor più bio-disponibili. Ma quali sono gli altri alimenti che giovano all’abbronzatura?
I cibi più consigliati in estate
Qualcuno potrebbe restare stupito, ma dopo le carote è il radicchio l’alimento più indicato per la tintarella. Quest’ortaggio, infatti, contiene metà del beta-carotene e della vitamina A contenuta nelle carote e pertanto è anch’esso consigliatissimo. Tra i frutti, invece, quelli più consigliati sono senza dubbio le albicocche, ricchissime di beta-carotene e fibre. Anche le ciliegie contengono buone percentuali di beta-carotene. Amatissime dai bambini, sono perfette per preparare centrifugati e succhi di frutta.
Le pesche contengono buone quantità di vitamina A e C, donano all’abboranzatura un aspetto più piacevole e proteggono dall’invecchiamento. Inoltre, sono un alimento rinfrescante e diuretico, perfetto per la stagione calda. Pur non essendo rossa o arancione, la lattuga contiene elevate quantità di vitamina A, oltre che di calcio, ferro e potassio, così come l’anguria e il melone, ideali per tenersi idratati anche durante una giornata di mare.
Non tutti lo sanno, ma il sedano contiene più di 200 milligrammi di vitamina A per 100 grammi. Può essere aggiunto ai centrifugati oppure consumato all’interno di insalate di ogni tipo. I peperoni offrono vitamina A e vitamina C, sono ricchi di antiossidanti e abbassano il rischio di infiammazioni. Infine, i pomodori alla vitamina A coniugano buone quantità di antiossidanti (soprattutto licopene), a patto che vengano consumati crudi, conditi con un filo d’olio.