Terminate le vacanze estive ci si ritrova spesso con flaconi di oli e creme solari a metà. Ecco tutti gli usi alternativi dei solari avanzati o scaduti.
D’estate è molto importante applicare sulla pelle una crema solare adeguata al proprio fototipo, per proteggersi dai raggi del sole e preservare la salute della nostra cute. Tuttavia, quasi mai si riesce a consumare tutto il prodotto utilizzato. Al rientro dalle vacanze, il più delle volte, ci si ritrova con flaconi di creme ancora a metà, che vengono lasciati scadere e poi buttati via. Vi sono, però, diversi usi alternativi che si possono fare delle creme solari avanzate o scadute per evitare inutili sprechi. Scopriamoli insieme.
Quando scade una crema solare?
Prima di elencare i possibili usi alternativi delle creme solari avanzate o scadute, è bene fare una premessa che riguarda proprio il ‘discorso’ scadenza. La scadenza di una crema solare è indicata dal PAO (Period After Opening), identificato attraverso il simbolo del vasetto impresso dietro il flacone, che riporta un numero affianco alla lettera M. Generalmente, se aperta, una crema solare dura dai 6 ai 12 mesi, a seconda di quanto è riportato sulla confezione. Se, invece, il prodotto non è stato aperto, in assenza di indicazioni relative alla scadenza scritte sulla confezione, la durata è di circa 2 anni.
Le creme solari scadono in quanto le sostanze attive che proteggono dal sole si deteriorano con il passare del tempo. Per cui, se l’estate seguente si dovesse utilizzare una crema solare scaduta, essa non garantirebbe più il medesimo livello di protezione e dunque si rischierebbe di andare incontro a scottature o eritemi.
Come riutilizzare le creme solari avanzate o scadute
Le creme solari sono creme idratanti a tutti gli effetti, pertanto possono essere utilizzate anche per altri scopi, sempre legati al campo della cosmesi e della bellezza, ma non solo. Esse possono infatti rivelarsi utili anche per le pulizie casalinghe.
Partiamo dagli usi in ambito cosmetico. Trattandosi di base di una crema idratante, arricchita con determinate sostanze in grado di bloccare i raggi UVA, l’uso più scontato che si può fare di una crema solare avanzata è quello di utilizzarla come crema idratante dopo la doccia, applicandola in particolar modo nelle parti del corpo che tendono ad essere più secche o screpolate, come gomiti e talloni. Evitate, tuttavia di usarla come crema per la notte: rimuovetela prima di andare a dormire.
Potete, inoltre, utilizzare la crema solare come base per il make-up o per realizzare uno scrub per il corpo, in particolare per i piedi. In quest’ultimo caso, basterà versarla in un piccolo contenitore, aggiungendo sale grosso (senza esagerare con la quantità) o zucchero di canna (per raggiungere una consistenza granulosa) e un cucchiaio di olio di cocco, e mescolare. Fatto ciò, lo scrub sarà pronto per essere applicato, prima di fare la doccia, sulla pelle e sui piedi, in particolare sui talloni, massaggiando con movimenti circolari.
Lo scrub per il corpo può essere creato anche con l’olio solare. In questo caso ad esso andranno aggiunti i fondi di caffè o lo zucchero. Gli oli solari, dal momento che hanno una formulazione a base di olio, possono essere utilizzati anche come struccante. L’olio, infatti, facilita la rimozione del make-up.
Le creme solari avanzate o scadute possono poi essere usate per ammorbidire le cuticole quando si fa la manicure in casa.
Restando in ambito cosmetico, la crema solare, se non completamente scaduta, può essere impiegata anche per fare impacchi per capelli. Essa può infatti essere mescolata ad ingredienti di comune utilizzo come uova, yogurt o oli, solitamente usati per impacchi fatti in casa, e applicata sull’intera chioma per un tempo di posa che varia da da trenta minuti a tutta la notte. In alternativa, anche in questo caso, si può utilizzare l’olio solare, in quanto molto nutriente e con proprietà emollienti: applicatelo sulle punte, lasciate agire per mezz’ora e poi lavate i capelli.
Sul fronte “pulizie”, invece, le creme solari scadute, così come il latte detergente, possono rivelarsi utili per pulire borse, cinture, scarpe e altri accessori in pelle, e perfino per la pulizia di divani in questo materiale. Basterà strofinare delicatamente sull’oggetto da pulire un batuffolo di cotone idrofilo intinto in una piccola quantità di crema solare.
Le creme solari scadute possono essere usate anche per lucidare il metallo ossidato. Vi occorrerà un panno pulito su cui versare una piccola quantità di crema. Strofinate il panno sull’oggetto da pulire finchè non sarà tornato lucido. Gli oli solari scaduti, invece, sono ottimi per lucidare i mobili in legno.
Infine, i solari possono essere impiegati per pulire le mani dall’inchiostro di penne e pennarelli e per togliere i residui di adesivi, etichette e colle da ogni superficie. Basta applicare un po’ di crema sull’oggetto da pulire e lasciarla in posa per qualche minuto, per poi risciacquare.
Come smaltire i solari scaduti
Visti gli usi alternativi delle creme solari, vediamo ora come smaltirle quando sono scadute.
Prima di buttare le creme, bisogna leggere i simboli riportati sulle confezioni. Generalmente esse vanno gettate nella raccolta differenziata della plastica. Le bombolette di metallo, invece, nello stesso contenitore destinato alle lattine.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/crema-solare-estate-spiaggia-1337629/
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