Tra le cosiddette medicine alternative rientra la cromoterapia o terapia dei colori. Vediamo insieme di cosa si tratta e come funziona.
Spesso si sente parlare di cromoterapia, ovvero la “terapia dei colori“, una medicina alternativa dalle origini antiche, secondo cui grazie all’irradiazione dei colori in diverse parti del corpo è possibile ottenere benefici psicofisici. Scopriamo insieme in cosa consiste questa disciplina.
Cromoterapia: cos’è?
La cromoterapia, nota anche come terapia dei colori, è una disciplina dalle radici antichissime (veniva già utilizzata ai tempi degli egizi) che s’inserisce tra le medicine alternative. Essa è basata sull’utilizzo e sul significato dei colori o meglio, sulle reazioni che i vari colori attivano nel nostro organismo. Il principio su cui si regge la cromoterapia è la convinzione che l’uso dei colori possa aiutare a curare una serie di disturbi. I colori sono considerati indispensabili per ritrovare l’armonia e l’equilibrio del corpo e dello spirito.
Secondo gli esperti di medicina olistica questa terapia funziona in particolare per trattare disturbi di tipo psicosomatico, irradiando specifiche parti del corpo con fasci di luce dai colori differenti che agiscono grazie alle lunghezze d’onda di cui sono composti i vari colori.
In sostanza, grazie all’esposizione delle cellule del corpo alle onde elettromagnetiche associate a ogni colore che fa parte dello spettro, il soggetto affetto da disturbi quali ansia, stress, depressione, debolezza fisica e mentale, deficit immunitari, dolori e spasmi localizzati, ritroverebbe un equilibrio che va a curare eventuali situazioni responsabili del disturbo. Per i sostenitori di questa disciplina, dunque, i colori emanano un potere di guarigione che ha effetto anche immediato.
Tuttavia, la comunità scientifica tradizionale non ha mai confermato i benefici di questa terapia, affermando che non vi sono prove certe a sostegno della tesi su cui essa si basa. Nonostante ciò la cromoterapia è una medicina alternativa molto praticata ancora oggi. Viene ad esempio usata in doccia nei centri estetici o applicata al design di interni.
Come funziona
A questo punto ci si chiede come vengono assorbiti i colori dall’organismo. Stando ai fondamenti della cromoterapia, esistono diversi modi in cui i colori possono essere assorbiti dall’organismo, ad esempio attraverso strumenti e apparecchi particolari che possono diffondere le radiazioni, oppure tramite il sole che irradia la pelle racchiudendo nella luce l’intero spettro di colori. Anche mangiare costituisce un modo per assorbire i colori. Gli alimenti, infatti, contengono colori, i quali entrano nell’organismo attraverso la loro assunzione. Anche l’acqua, secondo i principi della cromoterapia, sarebbe ricca di irradiazioni luminose che caricherebbero il corpo di energia. I vestiti, ricchi di colore, invece, toccando il corpo gli conferirebbero armonia. I colori possono poi essere assorbiti dall’organismo grazie a massaggi con oli e pigmenti colorati.
Generalmente la cromoterapia è combinata con la luminoterapia. Il trattamento consiste nel proiettare su tutto il corpo, o in parti di esso, dei colori composti da differenti lunghezze d’onda provocando una reazione a seconda della zona colpita. Il trattamento può essere:
- fisico: si effettua su una zona del corpo dolorante, infetta o traumatizzata, per risolvere problemi cutanei o reumatologici
- oculare, è un trattamento di regolazione centrale che stimola sia il corpo che la mente. Il colore viene assorbito tramite le palpebre come luce solare e influisce sulla psiche del paziente. È consigliato in caso di stanchezza, stress e disturbi del sonno.
- agopunturale, si effettua sui punti di agopuntura, è mirato ad alcuni organi, e serve per ricaricare e guarire naturalmente i malanni del corpo.
Il significato e le proprietà dei colori
Da sempre ai colori sono associate virtù terapeutiche e medicinali. La cromoterapia, ancora oggi, come in passato, associa a ciascun colore alcune proprietà particolari (calmanti o stimolanti).
Al rosso, ad esempio, viene associato un effetto stimolante e euforizzante. Esso stimola infatti l’attività fisica e intellettuale e migliora la circolazione e la produzione di globuli rossi. Inoltre, il rosso viene considerato antibatterico. La cromoterapia utilizza questo colore nella medicina convenzionale contro bruciature e eruzioni cutanee. Inoltre, il rosso viene ritenuto utile contro depressione, asma, tosse e impotenza.
Al contrario del rosso, il blu avrebbe un effetto calmante, tranquillizzante e rinfrescante. Per questo, al fine di far dimenticare lo stress e tutti i problemi ad esso annessi come ansia e insonnia, la cromoterapia utilizza questo colore nelle pareti. Il blu avrebbe addirittura effetti antinfiammatori, eliminerebbe il mal di testa e diminuirebbe la pressione sanguigna. A seconda della tonalità, il blu sarebbe utile per alleviare determinate condizioni. Ad esempio, l’indaco servirebbe in caso di cataratta, mentre il celeste per dare sollievo agli occhi.
Il verde, invece, simboleggia l’armonia, la natura, l’equilibrio e la speranza. Secondo la cromoterapia, esso agisce a livello del sistema nervoso, calmando emicrania e patologie ai nervi. Inoltre, contribuisce a diffondere armonia e calma ed ad alleviare insonnia e problemi di stomaco e intestino.
Il giallo simboleggia la vitalità. Esso stimola intelletto e concentrazione. Il giallo avrebbe inoltre un effetto anti-depressivo, oltre a rafforzare il sistema immunitario.
Il viola produrrebbe un effetto antistress e rilassante, favorendo concentrazione e meditazione. Inoltre, esso aiuterebbe a combattere dolori e stanchezza.
Infine, secondo la cromoterapia, l’arancione stimola il metabolismo e i polmoni, cura spasmi e crampi, ridona equilibrio al sistema nervoso.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/matite-arcobaleno-pastelli-452238/
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